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Pino: avrebbe meritato di stare in campo, non fosse per quel cartellino arancione intenso pronto a tramutarsi in rosso alla prima scorrettezza o accenno di protesta. Ammetto di avere un debole per il suo modo di interpretare il ruolo, motivo per cui è anche spesso bersaglio dei miei continui richiami quando sono in campo: qualità, temperamento e corsa alla Cosmin Contra prima o poi quel gol arriverà intraprendente 6,5
Franco: sull'altro lato del campo, alla Favalli, operaio al servizio della squadra più accorto rispetto ad altre partite, ma ha delle responsabilità sui gol perché è spesso vicino all'uomo che va a rete, colpe da condividere con gli altri della difesa, ma che pesano sul risultato finale E' difficile fare il coach da dentro il campo, due cambi forse tardivi, al solito l'impegno non manca ma in alcuni momenti chiave è distratto 5,5
Guido: sembra non conoscere fine la fase di involuzione imboccata nelle ultime partite: troppo tenero, timido, a tratti pasticcione, con quella cuffia calata in testa per non prendere freddo, mi ricorda il giovane promettente Gourcouff. Deve crescere e tornare prender per mano la squadra, ieri entra troppo poco nel gioco, spesso si trova a girare a vuoto senza palla, non riesce dialogare con Tony, non solo per demeriti sui. Peccato per il gol mancato, con tanto di dedica a cuore da recapitare agli spalti, che oltre a dare una svolta alla partita, forse lo avrebbe moralmente caricato spento 5,5
Tony: le gambe tremano oppure è il cuor che batte più veloce?! Paga l'emozione dell'esordio perchè gli vediamo fare poco di ciò che sappiamo sa fare e ci mostra spesso in allenamento. Il gol è uno squillo, un lampo dei suoi nel buio di tanti tocchettini corti e facili, di passaggi dettati non serviti, di lotta caparbia sulle palle alte. Parecchie scusanti dalla sua: oltre alla prima volta in campo con la squadra, la difficoltà comunicare in un inglese misto a gesti
Weah può aspettare, ma non può essere Blisset
timido 5
Carlo:potente e grintoso si presenta subito con una sgroppata da togliere il fiato. Non è proprio a suo agio a sinistra e a lungo andare si capisce, ma si adegua e prova sempre ad andare oltre lo stretto necessario proponendosi generosamente in avanti alla Jankulovski anche se non riesce a sfoderare una botta delle sue. caparbio 6
Cau: spesso ho l'impressione che il pallone non faccia proprio quello che lui vorrebbe oppure sembra sfuggire beffardamente al suo controllo e le sue reali intenzioni. Qualche minuto in più rispetto agli altri, alla Simic, che gli valgono comunque una sufficienza stretta: il solito lottatore 6
Marco: scampoli alla Nava (ah ah ah... considerala una vendetta per lo scontro in allenamento! una foto in rossonero è dura da trovare: in fondo questa non mi sembrava male!!) Troppo poco per essere giudicabile, avrà più spazio nelle prossime uscite... perseverare è d'obbligo s.v
Rocco: il Redondo della Bassa... tocchetti, testa alta, palle perse zero ma pochi minuti nelle gambe per riuscire a lasciare il segno e provare a cambiare la partita. Mi aspettavo qualcosina di più dalla punizione, ma non sarebbe cambiato nulla compassato sv
Certo che quel Nava con occhialini cappello e mazza da golf...
RispondiEliminaVS
Fantastico vero!? Per la serie quanto si è distinto in maglia rossonera... può dire di aver giocato con Van Basten... a golf!!
RispondiEliminaè "straordinerio"...
RispondiEliminaHo visto che hai messo il contatore, ma da quando conteggia?? Da quando l'hai reso visibile? VS
RispondiEliminaNon vorrei essere di parte ma in effetti REDONDO è da sempre il migliore...
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