sabato 23 maggio 2009

La scaramanzia non è mai troppa...

Il match decisivo di cui parlavo nell'ultimo post si è chiuso con una débacle senza precedenti: i primi due set ci vedono capitolare con parziali senza appello 25-9 25-12, solo nel terzo riusciamo ad entrare in partita ma usciamo comunque sconfitti per 25-22. Ci giochiamo tutto contro il Montirone all'ultima partita e serve un 3-0 per avere la certezza di passare il turno come seconda classificata del girone (dietro al Flero).
Il risultato desiderato arriva, non senza sofferenze, anche in questo caso i risultati parziali dei set ne sono evidente testimonianza: 25-21, 26-24, 26-24. Avversari che ci danno del filo da torcere, specie nell'ultimo set quando sono in vantaggio e si vedono annullati ben 4 set point.
Andiamo così a giocarci l'accesso alla finale sul campo del Violino: buffa coincidenza incontrare proprio la stessa squadra con cui lo scorso anno ci siamo giocati la finale del trofeo Primavera, contro due futuri compagni di squadra a Rimini, in quel campo tradizionalmente ostico.
La partenza è, al solito, piuttosto contratta: il primo set finisce 25-16 per i padroni di casa. Nel secondo ritroviamo lo spirito, le risorse e le energie per ribaltare le sorti della partita e ne esce l'esatto opposto: siamo noi a chiudere 25-16. Situazione di perfetta parità, ma un forte vantaggio psicologico dalla nostra, frutto della rimonta effettuata: l'ultimo set è segnato da una partenza sprint con un filotto di punti che diventano una preziosa risorsa e ci permette di giocare con relativa sicurezza e autorità. 25-21 ed urlo finale che conduce ad un passo dalla finale stessa: il giovedì successivo, davanti al pubblico di casa, ecco la grande chance di conquistare con una vittoria, la finalissima del 31 Maggio...