Il match decisivo di cui parlavo nell'ultimo post si è chiuso con una débacle senza precedenti: i primi due set ci vedono capitolare con parziali senza appello 25-9 25-12, solo nel terzo riusciamo ad entrare in partita ma usciamo comunque sconfitti per 25-22. Ci giochiamo tutto contro il Montirone all'ultima partita e serve un 3-0 per avere la certezza di passare il turno come seconda classificata del girone (dietro al Flero).
Il risultato desiderato arriva, non senza sofferenze, anche in questo caso i risultati parziali dei set ne sono evidente testimonianza: 25-21, 26-24, 26-24. Avversari che ci danno del filo da torcere, specie nell'ultimo set quando sono in vantaggio e si vedono annullati ben 4 set point.
Andiamo così a giocarci l'accesso alla finale sul campo del Violino: buffa coincidenza incontrare proprio la stessa squadra con cui lo scorso anno ci siamo giocati la finale del trofeo Primavera, contro due futuri compagni di squadra a Rimini, in quel campo tradizionalmente ostico.
La partenza è, al solito, piuttosto contratta: il primo set finisce 25-16 per i padroni di casa. Nel secondo ritroviamo lo spirito, le risorse e le energie per ribaltare le sorti della partita e ne esce l'esatto opposto: siamo noi a chiudere 25-16. Situazione di perfetta parità, ma un forte vantaggio psicologico dalla nostra, frutto della rimonta effettuata: l'ultimo set è segnato da una partenza sprint con un filotto di punti che diventano una preziosa risorsa e ci permette di giocare con relativa sicurezza e autorità. 25-21 ed urlo finale che conduce ad un passo dalla finale stessa: il giovedì successivo, davanti al pubblico di casa, ecco la grande chance di conquistare con una vittoria, la finalissima del 31 Maggio...
Il risultato desiderato arriva, non senza sofferenze, anche in questo caso i risultati parziali dei set ne sono evidente testimonianza: 25-21, 26-24, 26-24. Avversari che ci danno del filo da torcere, specie nell'ultimo set quando sono in vantaggio e si vedono annullati ben 4 set point.
Andiamo così a giocarci l'accesso alla finale sul campo del Violino: buffa coincidenza incontrare proprio la stessa squadra con cui lo scorso anno ci siamo giocati la finale del trofeo Primavera, contro due futuri compagni di squadra a Rimini, in quel campo tradizionalmente ostico.
La partenza è, al solito, piuttosto contratta: il primo set finisce 25-16 per i padroni di casa. Nel secondo ritroviamo lo spirito, le risorse e le energie per ribaltare le sorti della partita e ne esce l'esatto opposto: siamo noi a chiudere 25-16. Situazione di perfetta parità, ma un forte vantaggio psicologico dalla nostra, frutto della rimonta effettuata: l'ultimo set è segnato da una partenza sprint con un filotto di punti che diventano una preziosa risorsa e ci permette di giocare con relativa sicurezza e autorità. 25-21 ed urlo finale che conduce ad un passo dalla finale stessa: il giovedì successivo, davanti al pubblico di casa, ecco la grande chance di conquistare con una vittoria, la finalissima del 31 Maggio...