Due partite mai così ravvicinate e di conseguenza due
recensioni in una sull’andamento delle sfide con un denominatore comune: ci si
gioca il match al 5° set.
Niù Lizard Ghedi – Butterfly 3-2 (25/19; 25/18; 15/25; 11/25;
15/7)
Niù Lizard che parte bene e
sembra in grado – sin dall’avvio del match – di gestire al meglio la partita:
prime due frazioni di gara in fotocopia, con i locali padroni del campo.
Allungo decisivo operato già nei primi scambi ed il vantaggio conquistato è
custodito trovando al dovuta continuità nella fase break e variando le
soluzioni in attacco. Su tutti si segnala un Lello superstar, efficace in
attacco e a muro, insidioso al servizio: come non notare la caratteristica
esultanza dita al cielo?! 2-0
Gara che sembra incanalarsi verso
un’auspicabile vittoria netta ma Lizard che, anziché sferrare il colpo del ko,
si rilassa e lascia la testa in panchina a inizio terzo set. Gli ospiti,
complici alcuni cambi, ritrovano fiducia e vigore e conquistano così con merito
il successo parziale che riapre il match. 2-1
Locali che provano a scuotersi, qualche
cambio anche tra le nostre fila, ma tema del match che sembra irrimediabilmente
mutato: si aggiungono una sequenza di errori e leggerezze come se fosse
difficile “tornare in campo” dopo essersi presi una pausa.
Butterfly bravo ad approfittarne
e che si aggiudica anche il quarto set con un parziale eloquente: ai Lizard non
resta che recuperare il tempo perduto e provare a conquistare il tie break per
evitare di subire la clamorosa rimonta. 2-2
Quinto set con i padroni di casa
che, dopo aver vagato per due set cercando l’interruttore, finalmente
riaccendono la luce. Per la serie “meglio tardi che mai”: Lizard che mette in
fila una buona serie positiva e ritrova in un sol colpo entusiasmo, voce e
punti. 3-2
La contesa si chiude
positivamente e con la sensazione agrodolce di una vittoria in cui abbiamo
lasciato sul campo – forse – un punto di troppo.
Chiesanuova – Niù Lizard Ghedi 3-2
La tanto attesa sfida alla capolista,
si apre con un avvio convincente di marca Lizard: gli avversari faticano a
trovare le contromisure opportune e la prima frazione di gara scivola via con
un successo agevole quanto inaspettato per gli ospiti. 0-1
Secondo set e Chiesanuova
trasformato nello spirito e nell’atteggiamento: subiamo una serie negativa di
servizi float e, riconquistato il punto, finiamo con sbagliare noi il servizio.
Piccoli aiuti di cui i padroni di casa non hanno certo bisogno: sentitamente
ringraziano e prendono il largo fino ad un +8 che sembra segnare il parziale. Lizard
che, a set apparentemente compromesso, ritrova la grinta e la determinazione
tanto da riuscire a riacciuffare i locali nelle battute finali: la rimonta è –
ahinoi – solo sfiorata, il Chiesanuova si aggiudica il parziale ai vantaggi e
ristabilisce la parità. 1-1
Terza parte di gara che si
contraddistingue nuovamente per qualche “filotto” negativo di troppo: locali
concentrati e bravi a spegnere sul nascere ogni speranza di recupero da parte
nostra, conquistando senza patemi il set.2-1
Padroni di casa sempre aggressivi
nella frazione successiva: come per il secondo set il loro vantaggio si fa
consistente, ma i Lizard riescono a trovare energie e forza per rientrare in
partita. Rimonta compiuta, così come da testimonianza video di Jalo-paparazzo
per l’occasione: 2-2 e terzo tie break stagionale in 4 partite.
Avvio equilibrato, solo per i
primi scambi: poi si accende la spia di riserva ed ospiti che sembrano aver
improvvisamente esaurito le energie fisiche e nervose: Chiesanuova che deve
limitarsi a battere e Lizard che si affloscia colando a picco con un finale di
match “inglorioso”. 2-3
Aspetto positivo della serata il
carattere mostrato e la volontà di crederci sempre, anche quando lo svantaggio
sembrava difficile da colmare; aspetto negativo quelle sequenze negative che
stanno caratterizzando le prime partite del campionato e quel “calare le
braghe” del quinto set.
Risultati alla mano,
l’impressione iniziale è che – quest’anno – sarà un campionato equilibrato: non
ci saranno partite scontate, ma avremo la possibilità di vincere – e al tempo
spesso perdere - con chiunque. Un fattore determinante saranno pertanto la
concentrazione, la determinazione, lo spirito: facciamo tesoro della breve
esperienza di questi primi turni e mettiamoci alla caccia del successo a
partire dalla prossima sfida in programma per venerdì 14 alle ore 21.00 in casa contro il
Lonato.