lunedì 22 novembre 2010

Falsa partenza...

Si parte… ma non si gioca.

Ricevuto il calendario provvisorio ci troviamo a fare i conti con la prima richiesta di spostamento, secondo quanto disposto al punto 3 precisazioni regolamentari:
L’adozione del termine massimo di 15 (quindici) giorni per variare le gare, le date e/o gli orari del Calendario Provvisorio;
a Calendario Definitivo si potranno variare solamente quelle motivate alla Lega per iscritto, causa indisponibilità gravi della Palestra (ristrutturazioni, elezioni, etc.), e si dovranno recuperare, inderogabilmente, entro 1 (uno) mese (senza accordo… si imporrà la Lega Pallavolo).
Ed è proprio la prima data di esordio a Ghedi a risultare problematica per gli avversari del Violino. L’unica soluzione percorribile è l’inversione dei campi: la partita sarà recuperata il 20-12 in trasferta, giocando il ritorno in casa giovedì 17-02… l’esordio casalingo in programma il 25-11 è rimandato al 9-12 contro la Leonessa.
Il vero esordio sarà pertanto alla 2° di campionato, che ci vedrà ad un anno di distanza di nuovo sul campo dell’ SMV Brescia: coincidenze che speriamo sia di buon auspicio portando ad un’analoga vittoria.
Nel frattempo alcune buone nuove:
- ricevute (finalmente!) le nuove maglie, avremo presumibilmente la possibilità di sfoggiarle all’esordio;
- in settimana non avendo squadre da sfidare si potrà programmare un’amichevole in famiglia Niù Lizard VS Niù Lizard (Alti VS Bassi – Brescia VS Restodelmondo - Giovani VS Vecchi - Nuovi VS Vecchi… sono accettati suggerimenti per i criteri di suddivisione, anche se l'ultima parola spetta sempre al coach!)
- al via la campagna pubblicitaria per l’esordio casalingo del 9-12 con la complicità di più o meno consapevoli testimonial: quello allegato è solo un estratto perché... è solo l’inizio!







sabato 6 novembre 2010

Panchina lunga

Giovedì quarta amichevole contro Montirone Iveco: risultati altalenanti sulla falsariga delle precedenti prestazioni, la difesa e la ricezione continuano a stentare e, come richiamato dal nostro capitano, si avverte la necessità di provare a velocizzare il gioco.

Come anticipato ad inizio anno, a differenza di quanto visto nella trasferta con l’SMV, si conferma in occasione della sfida casalinga il tema della panchina lunga.

Più che un problema speriamo che si riveli un’opportunità: nessuno si deve sentire né titolare né tantomeno riserva, piuttosto una risorsa a disposizione della squadra a cui il mister può attingere.

A differenza di molte altre squadre, che spesso sono in difficoltà, specie per il gruppo femminile, abbiamo la fortuna di avere almeno 2/3 persone per ogni ruolo;
provando ad abbozzare una divisione per ruoli in base a quanto visto fino ad oggi avremmo:
Palleggio Donna: Angela – Silvia – Serena – Sara
Palleggio Uomo: Enzo
Opposto Donna: Silvia
Opposto Uomo: MighéFox – Marco – Jalo
Banda Donna: Majda – Angie – Dalila – Fabiana – SilviaGiachi – Roberta
Banda Uomo: Raf – Michele – Nicola – Je
Centro Donna: Silvietta – Noe – Clara – Daniela
Centro Uomo: Cristian – Ste – Raf

A testimonianza di ciò le due formazioni schierate da Nicola nella recente amichevole:
1°set: Majda – Cristian – Angela – Raf – Salvietta – MighéFox
2°set: Angela – Ste – Silvia – Je – Clara – Marco – Daniela
Ed in panchina c’erano ancora Michele – Jalo – Dalila – Fabiana – SilviaGiachi – Daniela, senza contare che mancavano Enzo, Noe e Serena… praticamente tre sestetti: male che vada la prossima settimana, qualora non si trovasse una squadra da sfidare in amichevole, si può pensare ad una sfida tutta casalinga Niù Lizard VS Niù Lizard con tutti i ruoli coperti e pure qualcuno che rimarrà ancora in panchina.

In attesa della conclusione della vicenda Zappopoli e di scoprire (finalmente!) il calendario delle partite di campionato, quel che è certo è che il regolamento UISP, prevedendo un massimo di 14 giocatori + 2 liberi, renderà inevitabili definire ogni volta delle convocazioni.
Ultima comunicazione di servizio: giovedì in programma una nuova amichevole, un gustoso assaggio di campionato condito con il gradito rientro del coach: presumibilmente contro una delle finaliste dello scorso campionato Chiesanuova o Piadineria TBE.

martedì 2 novembre 2010

Zappopoli!?

1. L’ANTEFATTO: la scoperta…
In occasione della riunione UISP di inizio anno scopriamo che una squadra ha richiesto di essere iscritta direttamente in serie A, adducendo quali ragioni:

  1. di aver fatto per anni questo campionato e non essersi iscritta solo lo scorso anno;

  2. di aver avuto rassicurazioni e “promesse” in tal senso da Zappa, portando gli sms quale prova;

  3. di essere un gruppo numeroso allestito pensando ai 5 set;

  4. di avere alcuni giocatori che non facendo la serie A lascerebbero la squadra per un’altra;

  5. che la regola è stata derogata in passato.

Dulcis in fundo: non ha formalizzato l’iscrizione in attesa di sapere se potrà o meno partecipare al campionato di A.

2. IL FATTO: il risultato?
Dopo le (inevitabili) polemiche in sede di riunione ed una prima apparente bocciatura della proposta ecco a seguito di un giro mail la decisione finale:
Allargamento della Serie A a 11 squadre soltanto per la stagione 2010/11 - si gioca fino a mercoledì 22 dicembre compreso e nelle due settimane ante e post Pasqua 2011 e per 2 gare consecutive settimanali in 3 settimane da definire in sede calendariale - vi saranno 3 retrocessioni e soltanto 2 promozioni dalla Serie B dopo una fase playoff a 8 squadre - Finale la domenica 29 maggio 2011 - inizio se possibile 15 novembre.

3. LA NOSTRA POSIZIONE:
Il punto 5) le “deroghe”
Riteniamo accettabile, anche se ripetuto sistematicamente è da un punto sportivo discutibile, che una neopromossa (come il Villa) possa rinunciare al salto di categoria… così come ci appare nel normale buon senso che se una squadra cambia sponsor – ragione sociale e nome (come il Mosaico) ma fa capo alle stesse persone possa “acquisire il titolo” dalla precedente senza dover ripartire da zero come se fosse una neo iscritta.
Gli altri punti?
Scegliamo di non entrare nel merito delle considerazioni espresse, alcune comprensibili, altre meno… ma piuttosto chiediamo dei chiarimenti:
Premesso che avere un avversario in più ci fa solo piacere, crediamo che, per non incappare in differenze di trattamento quantomeno sgradevoli, debba essere chiarita definitivamente questa regola in modo chiaro, univoco ed uguale per tutti per non trovarsi di fronte ad un regolamento che cambia-si interpreta ogni anno in base alle esigenze di questa/quella squadra…
In quest’ottica la decisione presa, se fondata su un “criterio generale”, ci fa dedurre che tra “coloro che hanno diritto” di iscriversi alla Serie A rimangono sempre le squadre che vi hanno partecipato negli ultimi (1-2-3) anni? E’ da chiarire se sia questo il criterio generale…
Vorremmo chiarezza su questo aspetto perché è giusto che la stessa possibilità data oggi a una squadra, diventando la norma (più o meno condivisibile) sia data in futuro a chiunque ne faccia richiesta…
Banalizzando con un esempio: quest’anno siamo confermati in serie A (ci salviamo), l’anno prossimo per qualsiasi motivo non ci iscriviamo… sarebbe legittimo aspettarsi l’anno successivo di essere di nuovo ammessi direttamente in serie A?!
Se così non fosse gradiremmo capire qual è il criterio dietro la scelta perché l’unica alternativa che vediamo possibile è togliere il criterio meritocratico: in questo senso si potrebbe parlare di “azzeramento”… più che una serie A – B avremmo una distinzione puramente formale (per via di alcune regole diverse) in due campionati distinti (quello a 3 set e quello a 5 set) ed ogni anno qualsiasi squadra potrebbe iscriversi indifferentemente ed indipendentemente dal risultato conseguito dove gli pare… Non è cosa da poco, perché così non ci sarebbe più nessun obiettivo salvezza e/o promozione e si potrebbe smarrire un po’ di sano spirito competitivo …cosa poco auspicabile a nostro parere!
Il richiamato “spirito UISP” non può certo prescindere dal “favor partecipationis” ma nemmeno dal rispetto da parte di tutti delle regole in essere e dalle altre squadre (anche e soprattutto quelle che fanno la serie B!). È proprio in questo spirito che accettiamo quanto deciso anche se evidenziamo che:
- è condivisibile il discorso su tempi ristretti ed il calendario inevitabilmente fitto, anche se è il “sacrificio” minore: la vera penalizzazione per i partecipanti al campionato di A, oltre al disagio di qualche partita infrasettimanale è nel dover fare i conti con 3 retrocessioni anziché 2;
- è di certo lontano dallo spirito richiamato subordinare l’iscrizione a predeterminate nuove condizioni: non neghiamo che avremmo gradito un atteggiamento più aperto al confronto.

Per quello che conta a "giochi fatti", questo il Lizard-pensiero volutamente condiviso con tutti...