7a giornata: Asd Niù Lizard – La Piadineria The Butterfly Effect 0-3
Il tanto atteso incontro con la capolista si chiude con il peggiore dei risultati frutto di una gara sottotono e condita di incertezze ed errori da parte dei locali.
Nel primo set è un buon Lizard eccezion fatta per gli errori al servizio: una decina di battute sbagliate (e dicendo una decina stiamo pure stimando per difetto!!) e sconfitta maturata, nonostante ciò ai vantaggi con una palla discussa ne finale. 24-26
Un’allergia alla battuta senza precedenti che sembra contagiare tutto il sestetto: errori forse dettati inizialmente dalla volontà di cambiare zona, mettere in difficoltà gli avversari ed evitare il loro migliore ricevitore… il lodevole proposito di “mettere pressione” a partire dal servizio ci si rivolta contro e finisce con “mette tensione” su chi va al servizio che, a tratti, non sembra più nemmeno in grado di buttare la palla oltre la rete.
Un filotto di servizi sbagliati e se può capitare l’errore, anche ripetuto, del singolo in serata no rimane inspiegabile quello non forzato: c’è che ne sbaglia una, chi due, nessuno può fregiarsi di non aver commesso almeno un errore al servizio nella prima frazione. 0-1
Seconda parte di gara e la situazione, almeno al servizio, riacquista la normalità: per contro sono ricezione e ricostruzione a stentare perché non riescono quelle cose apparentemente più semplici e che solitamente vengono con naturalezza, specie seconda linea. 0-2
La partita non è ancora chiusa: proseguono errori, incomprensioni e sviste ma nel terzo set, più che nei precedenti, sono gli avversari a mostrare i colpi dello “squacquerone” potente e preciso con un repertorio di colpi che varia dal lungo linea, al diagonale stretto, al pallonetto, alla palla lunga oltre al “crudo” altrettanto efficace in attacco e sempre molto preciso con ricezioni doppio positivo che agevolano il compito della brava palleggiatrice ospite. 0-3
A poco servono le gufate in nostro favore ad auspicare una battuta d’arresto nella marcia inarrestabile della capolista: Niù Lizard che cade inesorabilmente sconfitto senza trovare contromisure, break positivi, ritmo e continuità. A documentare la debacle le immagini girate da Picca, giornalista per una sera… proveremo ad estrarne il meglio!
Non pensavamo certo di poterne fare un sol boccone, ma la Piadineria che si rivela assai indigesta e The Butterfly Effect che si traduce in una “dipendenza sensibile alle condizioni iniziali” (in questo caso di classifica?) una sorta di timore reverenziale, quel “sentire la partita” che ha portato un eccesso di tensione, di nervosismo.
Una di quelle partite perse che vorresti poter rigiocare subito, ma ahi noi, dovremo aspettare fino al ritorno per la rivincita. Vengono in soccorso, quali preziose occasioni di riscatto, le prossime due trasferte chilometricamente impegnative: martedì 01/02/2011 la sfida al Chiosco Volley team di Palazzolo e venerdì 11/02/2011 con il S.Martino. Due trasferte lontane decisive per allontanarsi dalla zona calda: urge riprendere l’appuntamento con la vittoria lasciato, si spera, solo temporaneamente in sospeso!
Il tanto atteso incontro con la capolista si chiude con il peggiore dei risultati frutto di una gara sottotono e condita di incertezze ed errori da parte dei locali.
Nel primo set è un buon Lizard eccezion fatta per gli errori al servizio: una decina di battute sbagliate (e dicendo una decina stiamo pure stimando per difetto!!) e sconfitta maturata, nonostante ciò ai vantaggi con una palla discussa ne finale. 24-26
Un’allergia alla battuta senza precedenti che sembra contagiare tutto il sestetto: errori forse dettati inizialmente dalla volontà di cambiare zona, mettere in difficoltà gli avversari ed evitare il loro migliore ricevitore… il lodevole proposito di “mettere pressione” a partire dal servizio ci si rivolta contro e finisce con “mette tensione” su chi va al servizio che, a tratti, non sembra più nemmeno in grado di buttare la palla oltre la rete.
Un filotto di servizi sbagliati e se può capitare l’errore, anche ripetuto, del singolo in serata no rimane inspiegabile quello non forzato: c’è che ne sbaglia una, chi due, nessuno può fregiarsi di non aver commesso almeno un errore al servizio nella prima frazione. 0-1
Seconda parte di gara e la situazione, almeno al servizio, riacquista la normalità: per contro sono ricezione e ricostruzione a stentare perché non riescono quelle cose apparentemente più semplici e che solitamente vengono con naturalezza, specie seconda linea. 0-2
La partita non è ancora chiusa: proseguono errori, incomprensioni e sviste ma nel terzo set, più che nei precedenti, sono gli avversari a mostrare i colpi dello “squacquerone” potente e preciso con un repertorio di colpi che varia dal lungo linea, al diagonale stretto, al pallonetto, alla palla lunga oltre al “crudo” altrettanto efficace in attacco e sempre molto preciso con ricezioni doppio positivo che agevolano il compito della brava palleggiatrice ospite. 0-3
A poco servono le gufate in nostro favore ad auspicare una battuta d’arresto nella marcia inarrestabile della capolista: Niù Lizard che cade inesorabilmente sconfitto senza trovare contromisure, break positivi, ritmo e continuità. A documentare la debacle le immagini girate da Picca, giornalista per una sera… proveremo ad estrarne il meglio!
Non pensavamo certo di poterne fare un sol boccone, ma la Piadineria che si rivela assai indigesta e The Butterfly Effect che si traduce in una “dipendenza sensibile alle condizioni iniziali” (in questo caso di classifica?) una sorta di timore reverenziale, quel “sentire la partita” che ha portato un eccesso di tensione, di nervosismo.
Una di quelle partite perse che vorresti poter rigiocare subito, ma ahi noi, dovremo aspettare fino al ritorno per la rivincita. Vengono in soccorso, quali preziose occasioni di riscatto, le prossime due trasferte chilometricamente impegnative: martedì 01/02/2011 la sfida al Chiosco Volley team di Palazzolo e venerdì 11/02/2011 con il S.Martino. Due trasferte lontane decisive per allontanarsi dalla zona calda: urge riprendere l’appuntamento con la vittoria lasciato, si spera, solo temporaneamente in sospeso!