Scomparsi da ritrovare, con il nuovo anno...

li ritroveremo nel 2010!?

Nel frattempo auguri a tutti...

Troppo brutto per essere vero...

Niù Lizard - La Fenice Lonato 0-3

il Niù Lizard sceso in campo giovedì scorso.

Pesano senz'altro le assenze del capitano Nico con il ginocchio dolorante, di Cristian finito in ospedale (per fortuna si è risolto tutto!!), di Manu, Silvia... ma solo come parziale attenuante poiché i presenti hanno dimostrato altre volte di essere ampiamente all'altezza!

Una squadra così fuori partita non si vedeva dall'amichevole di Pontevico: in difficoltà tanto in ricezione quanto in attacco, quando si sbaglia anche la battuta non forzata o la ricezione più "apparentemente semplice" ottenere il minimo risultato positivo diventa una chimera.

Partita senza storia, una squadra che paga il solito primo set di difficoltà per calarsi nel match, a cui però, in questa occasione, non segue la consueta reazione d'orgoglio.

Le cose sembrano andare meglio nella terza frazione con la novità del doppio palleggio, ma non basta a sovvertire l'inerzia della sfida: impossibile individuare un migliore in campo, pertanto in questa occasione onore al merito degli avversari che hanno meritato la vittoria e messo in mostra un opposto con colpi senza dubbio al di sopra della media.

una delegazione Niù Lizard in quel di Innsbruck per rinfrescarsi le idee

Chiudere l'anno con una sconfitta non è certo positivo, specie dopo un inizio entusiasmante nei risultati, ma vediamolo come un utile bagno di umiltà per ritornare con i piedi per terra, perché inciampare a volte può evitare una caduta.

Non c’è due senza tre… buone nuove!

Niù Lizard - San Martino della Battaglia 3-0
Terzo match e terza vittoria di stagione anche se, a differenza della sfida precedente, con il San Martino non è vera Battaglia.
Un 3-0 a zero piuttosto netto, con il risultato messo in discussione solo nel terzo set chiusosi con margine esiguo.

Nelle prime fasi di gioco un Niù Lizard meno contratto del solito e più in partita: una nota lieta l’aver superato il leit motiv di un inizio gara in salita cui, però, fa da contraltare la cattiva abitudine di adeguarsi troppo al ritmo ed il gioco avversari.

Da segnalare un arbitraggio con qualche errore, ora a favore di una formazione ora dell’altra, pertanto non tale da condizionare l’andamento della gara.

Nel capitolo delle buone nuove si aggiunge l’esordio stagionale di Marco ed il rientro di Manu oltre alla conferma in positivo della nostra piccola-grande regista. Sugli scudi Picca, protagonista non solo in questa partita, ma di un inizio di stagione più che positivo: il fulcro attorno cui ruota tutta la squadra e le cui scelte azzeccate si rivelano fondamentali nei momenti chiave di gioco.Ora prima della pausa natalizia ci aspetta l’incontro casalingo con il Lonato, lo scorso anno terzo classificato e nella regular season seconda solo al Flero vincitore del titolo: una partita che sulla carta si presenta come tra le più difficili della stagione da affrontare con la giusta dose di concentrazione e non solo!

Bene... bravi... BIS!

SMV Brescia - Niù Lizard 1-3

Seconda partita e seconda vittoria stagionale, in quel di Brescia, contro l'SMV Brescia: un avversario tradizionalmente ostico e che ci ha sempre dato filo da torcere.

Un primo set da dimenticare: manca soprattutto la ricezione, che rende impossibile creare un minimo di gioco, si aggiungano numerosi errori in battuta ed ecco spiegato, oltre ai meriti degli avversari, un parziale senza storia con l'SMV che prende il largo e diventa irraggiungibile.

Nella seconda frazione ha inizio la risalita: resettare tutto e ricominciare da zero, questa è la parola d'ordine. Ed in effetti qualcosa cambia, un set giocato punto a punto e che ci vede sprintare proprio nel finale: 1-1 e partita riaperta.

Sulle ali dell'entusiasmo, nel terzo parziale un inizio scoppiettante, segnato da un vantaggio "rassicurante": virgolettato d'obbligo poiché basta solo pensarlo che ecco l'SMV riavvicinarsi pericolosamente ad un paio di punti. Più che ad "amministrare" dobbiamo pensare a non mollare nemmeno un punto: non senza fatica riusciamo a chiudere il set.

Ma la vera sofferenza è nel quarto (e fortunatamente ultimo) set: il punteggio di 29-27 parla chiaro, bello e beneaugurante vedere ripetersi la scena finale dello scorso anno, un piacevole déjà vu con tutti al centro a festeggiare la vittoria.

Senza perdere di vista la forza di un gruppo che ha diverse soluzioni e risorse, in cui tutti sono importanti ed utili alla causa, mi permetto di aggiungere, con un pizzico di scaramanzia, una parola di elogio per un singolo. Visto che ha portato bene nell'ultima occasione, proseguo quindi la "tradizione" ,e questa volta segnalo la prestazione della nostra Silvini: efficace in attacco e pure a muro, per nulla impaurita dalla bordate avversarie sulle mani. Scherzosamente l'ho chiamata "il quarto uomo" in campo, giusto per evidenziare il fatto che è senz'altro un valore aggiunto per la squadra.

Ora giovedì ci aspetta una sfida casalinga contro una new entry (o forse dovrei dire "niu entri")San Martino della Battaglia: una squadra da scoprire e da non sottovalutare per proseguire lungo la strada intrapresa... quella giusta!

NIU' LIZARD: BUONA LA PRIMA!

Niù Lizard - Il Mosaico 3-0

Mi sarà perdonato l'uso "improprio" dal logo dei mitici Ale & Franz, ma è senza dubbio il modo più sintetico ed efficace per esprimere la soddisfazione post esordio casalingo.

Buona la prima e non solo per il risultato, un netto 3-0 contro il Mosaico, già incontrato un paio di anni fa, ma per come è stato raggiunto e per lo spirito dimostrato.
Onorati della presenza di Zappa in veste di arbitro, abbiamo un inizio un poco contratto, causa presumibile emozione da esordio, ma poi gli automatismi iniziano a funzionare e ci si può pure divertire!

Solitamente preferisco non parlare dei singoli, ma faccio uno strappo alla regola e spendo una parola di elogio in più per un Je superlativo, motivato dalla nuova carica di presidente e della voglia di giocare dopo lo scorso anno a "corrente alternata" (e mai definizione fu più azzeccata!!).

A referto giovedì 9 donne e 5 uomini: una rosa ampia ed un Niù Lizard sempre più rosa.

Considerate le due assenze maschili, sarà per forze di cose necessario ricorrere alle convocazioni (specie per le trasferte): piacevoli "problemi" per il coach, ma con un regolamento che quest'anno con le possibilità del doppio cambio, dei due liberi e con 5 set da giocare permetterà di trovare spazio per tutti.

Tutto perfetto? Assolutamente no: manca ancora il muro, su cui lavorare per migliorare e molto altro... abbiamo tutto il campionato per applicarci, per farsi trovare pronti nella decisiva fase finale.

Mercoledì prossimo un primo test importante: contro quel SMV con cui lo scorso anno ci siamo giocati la qualificazione alla fase finale, spuntata solo allo scontro diretto... staremo a vedere!

Pronti per ricominciare?!

La pausa estiva è terminata... o forse sarebbe meglio dire la stagione del beach.

Si torna con i piedi per terra, non sulla sabbia, bensì in palestra!

Domani sera primo allenamento della stagione, con alcune novità all'orizzonte: il mister ancora all'estero (ne approfittiamo per un saluto!!) e temporanea autogestione, l'assenza di Stefffy (per piacevoli motivi!), il quadro società da definirsi, una "Rimini" ancora da raccontare... il calcio che si prende un anno sabbatico...
Questo e molto altro... lo scopriremo giorno per giorno!

Un po' di storia...

Tempo di ferie e per tornare ad aggiornare il blog scelgo il breve excursus "storico" utilizzato per la Festa dello Sport 2009... a presto altre novità!

Il LIZARD Ghedi calcio nasce nel 2004, al bar dell'oratorio di Ghedi, da ragazzi accomunati dalla passione per il calcio e la scarsa esperienza.
I primi risultati sono disastrosi, ma nel corso degli anni impegno, volontà e qualche innesto di qualità hanno trasformato la Cenerentola del girone in una squadra che può competere con chiunque.
Nata come realtà prettamente ghedese, negli ultimi due anni è andata ben oltre i confini comunali di Ghedi: prima in una sorta di gemellaggio spontaneo tra Ghedi, Bagnolo, Brescia, poi spingendosi oltre i confini nazionali coinvolgendo alcuni ragazzi del Ghana che non hanno fatto mancare il loro contributo tanto in allenamento quanto in partite ufficiali.
Il campionato si è appena concluso con un buon piazzamento e la soddisfazione di aver raggiunto il miglior risultato di sempre in termini di punteggio: al di là dei valori sportivi è un nostro vanto essere un esempio di farplay, integrazione e multietnicità.
L'idea di partecipare al campionato di pallavolo misto UISP nasce nell'estate del 2006, in collaborazione con la società di calcio già esistente e su iniziativa del nostro capitano e di altri ragazzi/e con trascorsi in questo sport. Basta un passaparola tra conoscenze comuni ed ecco l'occasione per chi, dopo qualche anno di pausa, ha voglia di tornare a in attività a competere e divertirsi.
Abbiamo la fortuna di trovare qualcuno disposto a coprire in parte le spese di iscrizione e palestra, ma soprattutto qualcuno disposto ad impagnare due sere a settimana per allenarci, a fare da guida e da collante, spinto solo dalla passione per questo sport e dalla voglia di trasmettere esperienza ed entusiasmo.Così, da quello sparuto gruppetto, si delinea lo zoccolo duro che in questi tre anni è diventato con il tempo sempre più unito ed affiatato: anche per i nuovi arrivati di ogni anno non è stato difficile integrarsi e dare il proprio apporto al miglioramento della squadra.
Ecco il comune denominatore dei nostri "giocatori": impegno, passione, spirito di squadra, voglia di competere e divertirsi.
Con un pizzico di orgoglio possiamo pure dire che qualche risultato c'è: dopo l'anno di esordio, lo scorso anno la vittoria del trofeo Primavera e quest'anno l'accesso alla semifinale per il titolo di miglior formazione del campionato Elite.
Soli tre anni di storia ma intensi e ricchi di emozioni e di soddisfazioni, impreziositi dalla partecipazione ai campionati nazionali di Rimini: un evento che è diventato una piacevole consuetudine e ci vedrà protagonisti anche quest'anno.
Tanto per la squadra di calcio che per quella mista di pallavolo LIZARD GHEDI si può dire che in pieno spirito UISP (Unione Italiana Sport per Tutti) facendo leva sull’entusiasmo, la coesione, la condivisione di successi e sconfitte abbiamo fatto nostro il motto “l’importante è partecipare” aggiungendoci un pizzico di spirito competitivo con “anche vincere non è male”.
Due gruppi di ragazzi, che sono diventate una squadra, nate forse come un'avventura ma oggi senza dubbio una realtà dello sport ghedese.

News dal calcio mercato

La notizia era nell'aria da giorni, ma quelle che erano semplici indiscrezioni sono ora confermate e comprovate da alcuni scatti rubati in occasione di un evento mondano Bagnolese.

L'agente di mercato Rocco Sbarbada, con un blitz destinato a sconvolgere il mercato quanto gli acquisti madridisti, ha messo a segno in 24 ore alcuni colpi sbalorditivi.

Immediato il tam tam mediatico su ogni mezzo di informazione: internet, giornali, radio e TV di tutto il mondo riprendono le notizia bomba che andiamo a pubblicare.

I contratti sono già stati depositati in lega, le visite mediche superate con successo (non diamolo per scontato, visti i soggetti!): eccovi le fotografie di rito volte ad immortalare e rendere ufficiale il passaggio di proprietà dei cartellini.

1- Il difensore centrale ceko Morron (27 milioni di euro): giovane di belle speranze e dall'indiscutibile fascino in forza al Borussia Monchengladbach;

2- Il fantasista argentino Civas (20 milioni di euro) messosi in luce nel torneo di clausura con la maglia del Lanus;

3- Il centrocampista Vitalao (28 milioni di euro) perno del gioco spumeggiante del Vitoria Guimaraes squadra rivelazione del campionato portghese.

4- Il talentuoso Buratti (50 milioni di euro) rientra in patria per rendere insuperabile la difesa, forte di un'esperienza ai Ranger di Glasgow.

La scaramanzia non è mai troppa...

Il match decisivo di cui parlavo nell'ultimo post si è chiuso con una débacle senza precedenti: i primi due set ci vedono capitolare con parziali senza appello 25-9 25-12, solo nel terzo riusciamo ad entrare in partita ma usciamo comunque sconfitti per 25-22. Ci giochiamo tutto contro il Montirone all'ultima partita e serve un 3-0 per avere la certezza di passare il turno come seconda classificata del girone (dietro al Flero).
Il risultato desiderato arriva, non senza sofferenze, anche in questo caso i risultati parziali dei set ne sono evidente testimonianza: 25-21, 26-24, 26-24. Avversari che ci danno del filo da torcere, specie nell'ultimo set quando sono in vantaggio e si vedono annullati ben 4 set point.
Andiamo così a giocarci l'accesso alla finale sul campo del Violino: buffa coincidenza incontrare proprio la stessa squadra con cui lo scorso anno ci siamo giocati la finale del trofeo Primavera, contro due futuri compagni di squadra a Rimini, in quel campo tradizionalmente ostico.
La partenza è, al solito, piuttosto contratta: il primo set finisce 25-16 per i padroni di casa. Nel secondo ritroviamo lo spirito, le risorse e le energie per ribaltare le sorti della partita e ne esce l'esatto opposto: siamo noi a chiudere 25-16. Situazione di perfetta parità, ma un forte vantaggio psicologico dalla nostra, frutto della rimonta effettuata: l'ultimo set è segnato da una partenza sprint con un filotto di punti che diventano una preziosa risorsa e ci permette di giocare con relativa sicurezza e autorità. 25-21 ed urlo finale che conduce ad un passo dalla finale stessa: il giovedì successivo, davanti al pubblico di casa, ecco la grande chance di conquistare con una vittoria, la finalissima del 31 Maggio...

Match decisivo...

Dopo la vittoria decisiva per l'accesso alla seconda fase, un calendario sorprendente ed in continua evoluzione ci obbliga a 3 trasferte per giocarci l'accesso alla semifinale del torneo.
Pronostico precedente sbagliato perché la prima squadra che abbiamo incontrato era Butterfly S.Polo... nemmeno contemplata nelle possibili avversarie a causa anche della carenza di dati agiornati dal sito UISP!
Fattore sorpresa ed imprevisto, come scoprire la data della partita solo un paio di giorni prima: il risultato è stata una partita piuttosto incolore e sottotono, a mio parere una delle peggiori prestazioni dell'anno (considerato che non ho assistito al fatidico 0-3 di Chiesanuova) conclusasi comunque con una sudata vittoria 2-1.
Teniamoci stretto il risultato, sicuramente la nota più positiva della serata, e questa sera trasferta a Mairano per affrontare il Flero: la super-favorita, che ha vinto il nostro girone ed in due incontri ci ha concesso un solo set.

Ripeto, con un pizzico di scaramanzia, un post veloce veloce alla vigilia di un match importante nella speranza che possa essere ancora beneaugurante. Cosa aspettarsi da questa partita? Il massimo sarebbe una vittoria 3-0, considerati i precedenti sarebbe già un ottimo risultato portare a casa una vittoria 2-1 o almeno prendersi un set con un 1-2 che a conti fatti potrebbe rivelarsi fondamentale!
Inutile azzardare ogni sorta di previsione, per concludere in modo analogo al precedente post è indubbio che... niente paura... bisogna mettercela tutta!

SMV Brescia - ASD Lizard 1-2

Il precedente post dal carattere vagamente scaramantico ha funzionato!
Ora sarò costretto a farne uno simile prima di ogni nuova partita? Parlare solo di fortuna sarebbe senza dubbio riduttivo, anche se bisogna ammettere che un pizzico di fattore C ogni tanto, al momento giusto, non guasta affatto!

Fattore C che non sta ad indicare solo una sorte amica, tradotta in metafore anatomiche, ma anche C di Carattere, di Cattiveria (sana ed agonistica s'intende!), Coraggio, Compattezza, Caparbietà, Carisma... tutte qualità mostrate in campo. Mi fermo qui per non eccedere nei Complimenti, anche se ritengo che spendere due parole di elogio dopo aver conseguito il risultato inseguito per tutta la stagione ed afferrato con i denti all'ultimo respiro sia proprio "il minimo"! E' proprio vero che le vittorie più sudate e sofferte sono quelle più apprezzate: l'incontro spareggio in questione non poteva che essere così combattuto ed avvincente. I parziali dei set ne sono la testimonianza: 26-24, 23-25, 26-24.
Incredibilmente riusciamo a perdere il set in cui eravamo in vantaggio e vincere i due set in cui erano gli avversari ad esserlo (23-24)... annullando pure un match point nell'ultima frazione. Un'altalena di emozioni, fino alla migliore: la finale.
Ora la seconda fase, denominata Poule Scudetto, che regolamento alla mano vedrà accedere rispettivamente 8 (otto) compagini rispettivamente provenienti dal gruppo “ELITE” (4), dal gruppo “SPECIAL 1” (2) e “SPECIAL 2”(2).

Vedendo le classifiche attuali, ad un turno dal termine, azzardo una previsione su questi due probabili gironi finali:
GIRONE A:
P & P FLERO OMV
ASD LIZARD GHEDI
OFFICINE AUTORIZZATE IVECO
GS DIMENSIONE HI FI oppure EUPLO NATALI & ZINCATURE INDUSTRIALI team2
GIRONE B:
ASD LA NUOVA FENICE LONATO team1
USO VIOLINO
VALTROMPIA ROTTAMI RMG team BIANCA PVC
V.T.F.M. CONCESIO VOLLEY

Si tratta di Gironi all’italiana con gare di sola andata (composti da ELITE 1^ e 4^ con le seconde SPECIAL e da ELITE 2^ e 3^ con le prime SPECIAL), accederanno alla fase Semifinali con soltanto le prime 2 (due), al netto di eventuali spareggi. Le altre verranno inserite nel Trofeo “Primavera” ad inviti. Le semifinali si giocano al meglio dei 3 incontri. - Zappa docet -
Ma meglio non andare troppo avanti con la testa!

I'm back...

Ad un mese di distanza eccomi ri-aggiornare il blog, alla vigilia di un match importante, da "dentro o fuori", nella speranza che possa essere un rito benaugurante.

Con il volley ero proprio rimasto al sorprendente 3-0 casalingo contro l'SMV dell'ultimo turno di andata: ora mercoledì in trasferta, proprio contro l'SMV, ci vorrà per forza di cose una vittoria per ambire ad entrare nella top four e nella fase finale. In caso contrario dovremo accontentarci del torneo di consolazione.
Un ottimo girone di ritorno che si può facilmente suddividere in tranche:

- la prima segnata da due vittorie nette per 3-0,

- a seguire due sconfitte combattute contro la Fenice1 ed il Violino,

- poi due vittorie con set "generosamente concessi" contro Fenice2 e Chiesanuova.
Discorso a parte merita l'ultima sconfitta in casa del Flero: forse l'unica formazione che abbiamo incontrato che si è dimostrata un gradino sopra tutte le altre, in grado di concedere sempre poco o nulla e di far sembrare facile ciò che per gli altri così facile non è. Lo score di vittorie casalinghe 3-0 a riguardo parla chiaro.
Ora mercoledì ci vuole proprio un bel PESCE D'APRILE, per non dover dipendere dai risultati altrui, statistiche alla mano ci "basterebbe" vincere per 2-1, considerato che anche in caso di arrivo a pari punti saremmo premiati dal maggior numero di vittorie complessive... basta poco!? Niente affatto... bisogna mettercela tutta!

Bim Bum Bar - Asd Lizard 3-4

Prima della recensione relativa alla partita di ieri pomeriggio, non posso certo far mancare quella precedente: vagava da giorni nei meandri della mia testa, in attesa di trovare una mezz'ora di tempo utile per pubblicarla.
La prima sudata vittoria di coppa è maturata venerdì scorso nel gelo di Bovezzo: un campo che abbiamo occasione di calcare per la terza volta in questa stagione, riuscendo a perderci di nuovo prima di compiere l'ardua impresa di localizzare la sede di gioco.
Formazione iniziale che vede alcuni senatori in panchina: io tra i pali, Franco al centro, Vito (capitano) a destra e Francesco a sinistra, completano il sestetto Mauro a centrocampo e Pino nel ruolo di punta di movimento. Siedono accanto a mister Rocco i talentuosi Dani e Guido e Cau che di ritorno dal profondo sud riprende a correre sulla fascia, ma armato di bandierina.

Lizard che parte bene, con qualche buon fraseggio palla a terra, sembra avere più idee e gamba degli avversari: il vantaggio è la naturale conseguenza e nasce proprio da uno scambio Pino-Francesco (alias Simone) che porta alla conclusione quest'ultimo 0-1.
Con il passare dei minuti sembrano calare concentrazione, grinta e determinazione: tutte doti dalle quali non possiamo prescindere. Aggiungiamoci un po' di sufficienza che fa sbagliare anche le cose più elementari, qualche conclusione di troppo concessa agli avversari ed alcune situazioni favorevoli, quali punizioni, non sfruttate a dovere. Il gol avversario arriva da una punizione buttata in area, con una mia uscita alla "fermi tutti ci penso io" finisco per travolgere Franco ed avversario: la respinta è corta e gli altri compagni giocano alle belle statuine, mentre io cerco di rialzarmi tra i due corpi inermi, il centrocampista avversario calcia debolmente e la sfera varca lemme lemme la linea di porta. 1-1

E' un'altra dormita colossale, pochi istanti dopo, a permettere all'attaccante locale di presentarsi indisturbato davanti a me, mi fa sedere ed infila a porta vuota: 2-1. Il successivo 3-1 è frutto di un tiro deviato dalla schiena del Vito che mi sorprende e lasciata a casa la reattività dei tempi migliori, si infila sotto la traversa alla mia destra.
Al riposo, c'è tempo per riordinare le idee e ripartire: con un piglio diverso. Il gol di Pino che accorcia le distanza ne è la controprova: l'avversario diretto è sovente in difficoltà ed è costretto ad usare le maniere forti. Un intervento troppo deciso gli costa la seconda amminizione: scongiurata (di un soffio!) la reazione di Pino, acquisiamo la superiorità numerica che è indubbiamente un forte vantaggio su cui costruire le speranze di rimonta. Subentrano anche Dani e Guido: proprio su un'invenzione di quest'ultimo nasce il pareggio. Giusto un minuto prima avevamo rischiato il tracollo su una disattenzione di Franco su cui son stato bravo (e modesto!) a sventare rubando il tempo in uscita all'avversario pronto a colpire a botta sicura. Dopo svariati tentativi finiti malamente a fondo campo, Guido si infila tra tre avversari e serve Dani, libero di calciare a porta vuota 3-3. Allo scadere è di nuovo Guido, ancora di sinistro a regalarci la vittoria, con a seguire esultanza alla Adri e inevitabile cartellino giallo. Il finale di assalto nei residui minuti di recupero non produce che sterili tentativi e velleitarie conclusioni dalla distanza: tutti sotto la doccia con un 3-4 che è sinonimo di vittoria!

Pubblicazioni

In attesa di aggiornare circa gli ultimi entusiasmanti successi, tanto per la pallavolo, quanto per il calcio, un gustoso antipasto da pag.42 del giornale di BS di oggi.
Saranno famosi?!

Coppa indigesta...

Come lo scorso anno, la pausa invernale dal campionato, dà l'avvio alla stagione invernale di coppa. Si ripete lo stesso leit motiv della passata stagione, quando questo impegno è stato caratterizzato da un susseguirsi di sconfitte più o meno brucianti: per ora il bilancio parla di due incontri e due sconfitte.
La prima, per 8-1, è maturata contro una squadra di serie A: purtroppo non ho partecipato al match perché in concomitanza con la partita di pallavolo contro l'SMV, quindi non mi sento di spendere parole oltre a riportare il risultato segnalando il gol della bandiera firmato da Franco (evento indubbiamente connesso alle intemperie dei giorni seguenti!).
La seconda ci vede capitolare per 6-4 ad opera di I Gnari de Ermes, formazione che milita nel nostro stesso campionato. Formazione iniziale con me tra i pali, Morron al centro della difesa, Pino a sinistra e Rocco a destra, Guido in regia e Dani puntero. La prima frazione si chiude con il meritato vantaggio ospite 0-3: nell'ordine colpo di testa da distanza ravvicinata sugli sviluppi di un cross che taglia in due area e difesa, un preciso pallonetto dall'out di destra a seguito di una mia ribattuta ed una carambola al limite dell'area che porta l'attaccante avversario a concludere a colpo sicuro, solo davanti a me. La sveglia suona nel secondo tempo, dopo che a tratti sembrava di aver di fronte i cloni di Paul Scholes, Ryan Giggs, Lucas Castroman, Juan Pablo Sorin... (mi manca solo difensore centrale e portieri avversari, ma avendoli visti meno non mi sovvengono altri giocatori assimilabili!). DRIIIIN... ecco la sveglia, una giocata "facile" fatta di tre passaggi semplici, ma rapidi, che portano Guido ad una prima conclusione di prima intenzione (oserei dire sporca!) poi ad una seconda ribattuta ed alla scivolata di Dani che anticipa l'avversario e mette dentro. 1-3 e partita riaperta: pochi minuti dopo conclusione velleitaria dalla distanza di Rocco, traversa clamorosa e sulla respinta magia di Guido, arresto e calcio secco di sinistro, usato abitualmente solo per camminare. 2-3 e sembrano maturi i tempi per l'aggancio, arriva invece poco dopo la doccia gelata: gol ospite che ristabilisce le distanze con la punta locale lasciata colpevolmente sola in area 2-4. Il 2-5 è frutto dell'ormai classica palla inattiva su cui ci facciamo cogliere impreparati: calcio d'angolo battuto rasoterra all'indietro ed inserimento del centrocampista che arriva sul pallone senza che nessuno lo contrasti. Ci vuole un altro lampo di Guido per riprovare ad entrare in gioco, arresto e tiro improvviso, che beffano il portiere ospite 3-5. Ma non basta: pochi minuti dopo arriva il nuovo gol ospite a spegnere sul nascere ogni illusoria speranza di rimonta 3-6. Nei minuti di recupero da registrare il gol del Morron, capitano per l'occasione, che dopo una partita sottotono mostra freddezza dal dischetto. 4-6 e come tradizione vuole, ennesimo boccone amaro da deglutire per una coppa che inizia ad essere assai indigesta! Venerdì sera la prima occasione di riscatto...

ASD LIZARD - SMV BRESCIA 3-0

Io "ci credevo"... e per fortuna ho avuto ragione!!
Niente di meglio che una vittoria per 3-0 per spazzare via (ma non cancellare, meglio ricordare la lezione di un'amara sconfitta) la partita precedente.
Nulla da eccepire, partita equilibrata, ma risultato meritatissimo: la sonora batosta subita in amichevole è stata senza dubbio uno stimolo in più per mettere in campo la massima attenzione.

Non avendo seguito il referto sinceramente non ricordo bene i parziali, per permettermi di esprimere un giudizio più imparziale possibile conto sulla collaborazione di Silvia e Angela che si sono segnate gli errori più clamorosi... sto valutando la possibilità di fare uno scout dettagliato nei prossimi match, tanto per le prestazioni di squadra, quanto per quelle del singolo (Steffy si è già offerta come prima cavia!)... staremo a vedere!
Nel frattempo attendiamo il responso dei risultati dagli altri campi, e del prossimo turno (l'ultimo del girone d'andata) in cui staremo a riposo, per valutare la situazione al giro di boa con l'obbiettivo di entrare nelle prime 4.

Non inganni la classifica a fianco, manca ancora l'aggiornamento dell'ultimo turno di tutte le altre squadre, oltre al fatto non trascurabile che l'ultimo turno saremo a riposo: diciamo che nella peggiore delle ipotesi saremo al 4° posto a pari merito con SMV.

http://www.studiovolley.it/Scout/Scout.htm

...una delle cose più importanti dello scout è data dal fatto che serve ad avere una analisi obiettiva della partita. Per questo i dati dovranno essere valutati in modo obiettivo evitando, quando sia possibile, di dare delle interpretazioni soggettive. Questo non é possibile per la battuta e la ricezione, tranne quando sono punti diretti. Per questo motivo noi non valutiamo le azioni nelle quali non c'è tocco della palla da parte del giocatore (quando un giocatore non salta a muro). Facciamo eccezione a questa regola con gli errori di posizione clamorosi in difesa (il giocatore incaricato di coprire il pallonetto non è in zona sua quando la palla vi cade; un giocatore non esegue una copertura e la palla cade nella sua zona).

Non ci siamo...

Chiusa la parentesi delle vacanze ed i bilanci calcistici di fine anno, torno a scrivere del volley con la ferma volontà di esorcizzare scaramanticamente, di pari passo con quanto fatto per il calcio, una parentesi negativa da chiudere al più presto.
Dopo la buona prestazione con il Flero (senza dubbio la migliore formazione incontrata fino ad oggi) sono arrivate nell'ordine: la sconfitta 1-2 sul campo del Violino, la vittoria 2-1 con la Fenice2 e la sconfitta 0-3 in quel di Chiesanuova.

Se nel primo caso il fattore campo, tradizionalmente ostico, si può ritenere una valida attenuante, già l'ultimo set della seconda partita lascia strascichi e segnali di quello che è stato il tracollo dell'ultima. La vittoria 2-1 con la Fenice2 non si può gustare fino in fondo per l'eccesso di disinvoltura con cui ci siamo permessi di "lasciare" il terzo set agli avversari: un calo di tensione o la convinzione più o meno consapevole di aver già vinto facilmente la partita ci portano a regalare un punto che a fine anno potrebbe rivelarsi fondamentale! E se l'antipasto è stata una vittoria, con un po' d'amaro in bocca, ma pur sempre una vittoria... il vero piatto forte è stata la partita successiva persa 3-0 a Chiesanuova. Putroppo, per motivi di lavoro, non ho potuto nemmeno assistere alla partita, motivo per cui mi limito a riportare quanto riferito dai rumors dello spogliatoio.

L'estrema sintesi parla di una sconfitta senza attenuanti, con il Lizard peggiore dell'anno, tanto brutto da non sembrare vero: solo la ricezione sembra raggiungere livelli accettabili, l'attacco è quello che manca di più. A segnare le sorti del match è, forse, il momento di buio della fine del primo set: i numeri parlano chiaro, avanti 24-17 subiamo una rimonta che ha del clamoroso per concludere sconfitti 25-27 (con un parziale di 1-10).

Ora ci aspetta un ultima partita che chiude il girone di andata, contro quel SMV che ci ha rifilato un 4-0 in un'amichevole precampionato: un impegno proibitivo, ma abbiamo dimostrato che, tanto nel bene quanto nel male, nulla ci è impossibile. Più che guardare alla classifica, meglio mettere per un attimo da parte ambizioni e traguardi, badare al "sodo", al concreto, all'immediato, mantenendo la giusta concentrazione, lo spirito di gruppo ed il morale.
Come on ya'll...
Now I'm a believer

Benedizione n°2

In attesa delle contro-pagelle, non potevo esimermi dal pubblicare questa fantastica foto: dopo quella del capitano, non potevo far mancare quella del Vostro portiere e del mister (un pochino impaurito!?). Non c'é che dire, i presupposti ci sono tutti... sarà un anno benedetto!

Pagelline "musicali"

Inizia il nuovo anno e chiudendo il 2008 è già tempo di tracciare un primo bilancio: più che dell'anno solare della stagione iniziata tra settembre ed ottobre, sperando siano pure queste, dopo la benedizione del post precedente, di buon auspicio per il secondo scampolo di stagione. Musicali, perché la brillante idea che mi è venuta questa volta è di associare ad ogni persona, quale ultimo sintetico commento, il nome di un gruppo musicale: l'assist me l'ha dato proprio la mia di pagella!
Stefano - alti e bassi, pochi alti e più bassi direi, qualche acciacco fisico e prestazioni altalenanti dovute forse anche al fatto di non riuscire ad allenarsi con una certa continuità.L'inizio è stato promettente, la seconda prestazione meno, alla terza sono mancato, alla quarta c'ero ma non c'ero... poi però mi sono ripreso, sono ricaduto, misono nuovamente risollevato, ho subito 10 gol in una partita (cosa che, al di là dello spessore degli avversari, non mi era mai capitata!) per cui senza dubbio questa parte di stagioneda parte mia è stata sottotono: non mi resta che confidare nell'arrivo della primavera, stagione tradizionalmente favorevole. 5

Guido - il suo inizio di stagione è senza dubbio condizionato da una serie di fattori esterni quali il lungo stop, alcune serate alla Gascoigne, dal ju jitsu:così il nostro neo-capitano in parecchie occasioni marca visita, come il più celebre Imperatore della Milano sponda nerazzurra. Il rientro in campo è con il freno a mano tirato, a marce ridotte,con qualche lampo e qualche passaggio a vuoto: non vorrei rischiare di sembrare troppo severo con lui, ma mi aspetto sempre grandi cose, e quelli visti per ora sono due gemelli diversi: il trascinatore che in campo fa la differenza e il timido, svagato ed infreddolito lontano dal piglio migliore. 6---

Rocco - capitano, allenatore, magazziniere, preparatore, presidente... cosa altro chiedergli? peccando forse di eccesso di modestia a volte non si schiera, oppure eccede nei tempi o i modi delle sostituzioni: ha il merito di far sempre da collante, di tenere unito il gruppo, di non scoraggiarsi mai, di provare sempre ad infondere fiducia, ottimismo, voglia di divertirsi e la passione che ci mette... continua così! il genio 7

Mauro - da lui, come da Guido e da Pino, mi aspetto molto di più: qualcosa di buono in allenamento e a sprazzi in partita si vede, ma potrebbe essere un ritmo tribale mentre sovente è solo un rondò veneziano 5

Franco - lui è tra i veterani ma a volte fatica più del dovuto, altre finisce tra le seconde scelte, ma ha sempre il merito di essere tra i primi ad abbassare la testa e dare il massimo. Tra i camaleonti perché si trasforma, in funzione delle necessità, ora centrale ora su una fascia o sull'altranel complesso non mi sento di dargli la sufficienza: sarà a causa del gol al volo che mi ha fatto nell'ultima amichevole che non ho ancora digerito...5,5

Morron - a mio parere è la vera rivelazione di questo scorcio di campionato: solo l'inizio è segnato da un pizzico d'emozione, poi si fa via via più autoritàrio, tanto da meritarsi sempre più considerazionee spazio. Certo ha bisogno di continuare a giocare, mettere preziosi minuti ed esperienza nelle gambe, per continuare a crescere: nel complesso è Super B 8

Pino - bene, anzi benissimo o male anzi malissimo? Non conosce mezze misure da prestazioni esaltanti ad altre nervose ed irritanti: da uomo in più a uomo in meno, il suo è senza dubbio tiromancino a volte verso avversari (condito da un buon numero di gol) altre verso i compagni... ma nel complesso il bilancio è ampiamente positivo 6,5

Cau - a volte vaga nel campo, altre nell'est Europa, in altre occasioni è relegato ad un ruolo di secondo piano, ma non molla mai, c'è sempre con impegno, anche se per questi primi mesi non può che essere... i nomadi5,5

Dani - frizzante e spumeggiante al punto giusto, anche lui tra i migliori dell'anno, perché 15 gol segnati, tra cui alcune perle di pregievole fattura, parlano da soli.A differenza dell'anno scorso non è costretto a inventarsi difensore centrale o addirittura portiere, ma rimane smpre là al centro dell'attacco, unico punto fermo, unico a non avere ancora un sostituto,e a tratti paga l'assenza di un ricambio in grado di farlo rifiatare: gazosa 7,5

Vito - esordiente in maglia Lizard, ma in campo con la sapienza di un veterano: spezzoni di partita o dal primo minuto, sempre interpretati con lo stesso spirito le vibrazioni 6+

Atti - Cella altri due esordienti assoluti, non me ne vogliano per il voto cumulativo, ma ero assente nella partita in cui han trovato più spazio, motivo per cui mi limito a giudicare quanto visto tra frazioni di partita e allenamenti. Lodevole la presenza con continuità, la dedizione alla causa e l'impegno profusol'esordio è un premio più che meritato, ma deve essere solo un punto di partenza: i cugini di campagna 6

Michele - come sopra, per il mio "collega" non mi sento di spendere giudizi essendo stato assente quando ha giocato... bello di notte? lunapop n.g.

Ora apro l'ombrello, perché mi aspetto una pioggia di commenti e contropagelle... c'é spazio per tutti!

Ste

Augurio

Ripescando tra l'archivio che si è salvato dalla tragica fine dell'hard disk dei miei computer ho ritrovato questa foto: è un chiaro segnale, per cui non me ne voglia il soggetto protagonista, ma non potevo esimermi dal pubblicarla!!!
LA BENEDIZIONE DEL CAPITANO su questo 2009:

leader in campo e fuori, che ci sappia trascinare ad una serie entusiasmante di vittorie.