Havana Bagnolo – Niù Lizard 3-1
Tornano le recensioni e – giusto
per dimostrare che non aspettavo una vittoria per il commento alla partita –
perché non ripartire da una sconfitta?
Trasferta amara in quel di
Bagnolo, contro una formazione che, al di là dell’appellativo di neopromossa, è
indubbiamente esperta e difficile da affrontare.
Niù Lizard che si presenta
incredibilmente a corto di donne: è l’occasione per il debutto con la maglia ufficiale
della ex mascotte Ilaria e della refertista più glamour della UISP Sara detta
Radry.
Pronti-via e il Bagnolo ci mette
sotto; l’inusuale quanto obbligato doppio palleggio crea qualche scompenso di
troppo, per contro i padroni di casa sono sempre caparbi in difesa ed efficaci
in attacco. Alle difficoltà iniziali si aggiunge pure una conduzione di gara
viziata da episodi di eccesso di protagonismo di cui non si avverte il bisogno:
sintomatico quanto anacronistico il fallo fischiato già al secondo scambio per
un presunto piede sulla linea dell’out dal lato opposto della postazione
dell’arbitro… roba da “aguzzate la vista”.
Il primo set se ne va, con un
Bagnolo preciso e ben disposto in campo e gli ospiti che faticano a
raccapezzarsi e riescono solo sporadicamente a mettere in mostra le proprie
qualità migliori. Inversione dei campi, ma nessuna inversione di tendenza:
Lizard che cresce per convinzione e volontà, ma che continua a faticare a
metter giù la palla, spesso frenato anche dai centimetri a muro avversari. I
punti di svantaggio non sono mai tanti, ma – con un effetto elastico – prima
colmati poi persi nuovamente: Bagnolo che fa meritatamente sua anche la seconda
frazione con un pizzico di sofferenza in più.
Si va al terzo set e, complice
anche qualche cambio dei locali, la voglia di rivalsa dei Lizard si fa sentire:
ne esce una frazione a senso unico di marca ospite che porta dritti al quarto
set che si preannuncia comunque ben diverso da quello appena concluso.
Quarta frazione di gara con un
Bagnolo che riesce tempestivamente a riordinare le idee: i Lizard provano fino
all’ultimo a vender cara la pelle. E’ un parziale equilibrato e combattuto,
caratterizzato da scambi lunghi e voglia di lottare punto su punto: la spuntano
ancora i padroni di casa che si assicurano così vittoria e tre punti.
La strada è ancora lunga... guidan le sapienti mani di Angy? |
Domenica 17/03 dalle 14.30 saremo
in campo a Fornaci per il Memorial Cherubini, un triangolare con Chiesanuova e
Degeneration: un pomeriggio di volley per commemorare un ragazzo che aveva la
nostra stessa passione e anche un’occasione per testare nuove soluzioni e ritrovare
confidenza con il campo.
Forza Niù Lizard!!