domenica 22 febbraio 2009

Bim Bum Bar - Asd Lizard 3-4

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Prima della recensione relativa alla partita di ieri pomeriggio, non posso certo far mancare quella precedente: vagava da giorni nei meandri della mia testa, in attesa di trovare una mezz'ora di tempo utile per pubblicarla.
La prima sudata vittoria di coppa è maturata venerdì scorso nel gelo di Bovezzo: un campo che abbiamo occasione di calcare per la terza volta in questa stagione, riuscendo a perderci di nuovo prima di compiere l'ardua impresa di localizzare la sede di gioco.
Formazione iniziale che vede alcuni senatori in panchina: io tra i pali, Franco al centro, Vito (capitano) a destra e Francesco a sinistra, completano il sestetto Mauro a centrocampo e Pino nel ruolo di punta di movimento. Siedono accanto a mister Rocco i talentuosi Dani e Guido e Cau che di ritorno dal profondo sud riprende a correre sulla fascia, ma armato di bandierina.
Lizard che parte bene, con qualche buon fraseggio palla a terra, sembra avere più idee e gamba degli avversari: il vantaggio è la naturale conseguenza e nasce proprio da uno scambio Pino-Francesco (alias Simone) che porta alla conclusione quest'ultimo 0-1.
Con il passare dei minuti sembrano calare concentrazione, grinta e determinazione: tutte doti dalle quali non possiamo prescindere. Aggiungiamoci un po' di sufficienza che fa sbagliare anche le cose più elementari, qualche conclusione di troppo concessa agli avversari ed alcune situazioni favorevoli, quali punizioni, non sfruttate a dovere. Il gol avversario arriva da una punizione buttata in area, con una mia uscita alla "fermi tutti ci penso io" finisco per travolgere Franco ed avversario: la respinta è corta e gli altri compagni giocano alle belle statuine, mentre io cerco di rialzarmi tra i due corpi inermi, il centrocampista avversario calcia debolmente e la sfera varca lemme lemme la linea di porta. 1-1
E' un'altra dormita colossale, pochi istanti dopo, a permettere all'attaccante locale di presentarsi indisturbato davanti a me, mi fa sedere ed infila a porta vuota: 2-1. Il successivo 3-1 è frutto di un tiro deviato dalla schiena del Vito che mi sorprende e lasciata a casa la reattività dei tempi migliori, si infila sotto la traversa alla mia destra.
Al riposo, c'è tempo per riordinare le idee e ripartire: con un piglio diverso. Il gol di Pino che accorcia le distanza ne è la controprova: l'avversario diretto è sovente in difficoltà ed è costretto ad usare le maniere forti. Un intervento troppo deciso gli costa la seconda amminizione: scongiurata (di un soffio!) la reazione di Pino, acquisiamo la superiorità numerica che è indubbiamente un forte vantaggio su cui costruire le speranze di rimonta. Subentrano anche Dani e Guido: proprio su un'invenzione di quest'ultimo nasce il pareggio. Giusto un minuto prima avevamo rischiato il tracollo su una disattenzione di Franco su cui son stato bravo (e modesto!) a sventare rubando il tempo in uscita all'avversario pronto a colpire a botta sicura. Dopo svariati tentativi finiti malamente a fondo campo, Guido si infila tra tre avversari e serve Dani, libero di calciare a porta vuota 3-3. Allo scadere è di nuovo Guido, ancora di sinistro a regalarci la vittoria, con a seguire esultanza alla Adri e inevitabile cartellino giallo. Il finale di assalto nei residui minuti di recupero non produce che sterili tentativi e velleitarie conclusioni dalla distanza: tutti sotto la doccia con un 3-4 che è sinonimo di vittoria!

domenica 8 febbraio 2009

Coppa indigesta...

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Come lo scorso anno, la pausa invernale dal campionato, dà l'avvio alla stagione invernale di coppa. Si ripete lo stesso leit motiv della passata stagione, quando questo impegno è stato caratterizzato da un susseguirsi di sconfitte più o meno brucianti: per ora il bilancio parla di due incontri e due sconfitte.
La prima, per 8-1, è maturata contro una squadra di serie A: purtroppo non ho partecipato al match perché in concomitanza con la partita di pallavolo contro l'SMV, quindi non mi sento di spendere parole oltre a riportare il risultato segnalando il gol della bandiera firmato da Franco (evento indubbiamente connesso alle intemperie dei giorni seguenti!).
La seconda ci vede capitolare per 6-4 ad opera di I Gnari de Ermes, formazione che milita nel nostro stesso campionato. Formazione iniziale con me tra i pali, Morron al centro della difesa, Pino a sinistra e Rocco a destra, Guido in regia e Dani puntero. La prima frazione si chiude con il meritato vantaggio ospite 0-3: nell'ordine colpo di testa da distanza ravvicinata sugli sviluppi di un cross che taglia in due area e difesa, un preciso pallonetto dall'out di destra a seguito di una mia ribattuta ed una carambola al limite dell'area che porta l'attaccante avversario a concludere a colpo sicuro, solo davanti a me. La sveglia suona nel secondo tempo, dopo che a tratti sembrava di aver di fronte i cloni di Paul Scholes, Ryan Giggs, Lucas Castroman, Juan Pablo Sorin... (mi manca solo difensore centrale e portieri avversari, ma avendoli visti meno non mi sovvengono altri giocatori assimilabili!). DRIIIIN... ecco la sveglia, una giocata "facile" fatta di tre passaggi semplici, ma rapidi, che portano Guido ad una prima conclusione di prima intenzione (oserei dire sporca!) poi ad una seconda ribattuta ed alla scivolata di Dani che anticipa l'avversario e mette dentro. 1-3 e partita riaperta: pochi minuti dopo conclusione velleitaria dalla distanza di Rocco, traversa clamorosa e sulla respinta magia di Guido, arresto e calcio secco di sinistro, usato abitualmente solo per camminare. 2-3 e sembrano maturi i tempi per l'aggancio, arriva invece poco dopo la doccia gelata: gol ospite che ristabilisce le distanze con la punta locale lasciata colpevolmente sola in area 2-4. Il 2-5 è frutto dell'ormai classica palla inattiva su cui ci facciamo cogliere impreparati: calcio d'angolo battuto rasoterra all'indietro ed inserimento del centrocampista che arriva sul pallone senza che nessuno lo contrasti. Ci vuole un altro lampo di Guido per riprovare ad entrare in gioco, arresto e tiro improvviso, che beffano il portiere ospite 3-5. Ma non basta: pochi minuti dopo arriva il nuovo gol ospite a spegnere sul nascere ogni illusoria speranza di rimonta 3-6. Nei minuti di recupero da registrare il gol del Morron, capitano per l'occasione, che dopo una partita sottotono mostra freddezza dal dischetto. 4-6 e come tradizione vuole, ennesimo boccone amaro da deglutire per una coppa che inizia ad essere assai indigesta! Venerdì sera la prima occasione di riscatto...