lunedì 30 luglio 2012

A San Gervasio… succedono cose strane!?


Primo torneo a marca Niù Lizard sulla piastra di s. Gervasio che ci offre la possibilità di partecipare tutti insieme appassionatamente, superando così l’annoso problema della suddivisione in squadre tipica dei tornei di beach.
Lizard che si ripresenta con il nome estivo “Tana per Silvana” e si concede un esordio sonnecchiante, giusto per non smentire l’attitudine a quei momenti di vuoto cosmico che hanno fatto la gioia dei nostri avversari in campionato. Alla figuraccia iniziale di un set d’esordio macchiato da un inizio shock dal passivo sintomatico (1-8 time out… 2-16!) fa da contraltare un buon secondo set, di vero Lizard: peccato che la vittoria sfugga proprio al tie break.
esemplare di palleggiatrice-calciatrice... che stile!!
Seconda gara affrontata con il piglio giusto: il risultato ci da ragione, anche se permane una certa incapacità di prendere il largo, anzi – viceversa – ci accompagna la tendenza a “sedersi” su ogni margine di vantaggio acquisito. La terza sfida del girone oltre alla nuova vittoria porta in dote un regalo inatteso, complici risultati favorevoli, il primo posto nel girone e l’accesso diretto ai quarti di finale evitando gli spareggi.
Tranquillo Raf... tanto ci sono le COPERTURE!!
Anche sulla piastra... mi tuffo!!
Quarti di finale che ci consegnano lo stesso avversario trovato nel girone: anche il risultato è lo stesso e ci guadagniamo così la semifinale contro un agguerrito “Gruppo Madrid”. Lizard che parte male, regalando di fatto la prima frazione di gara: solo nel secondo set suona la sveglia... situazione riequilibrata e ci si gioca tutto al tie-break. Inizio contratto (0-3), minibreak di recupero, ma nel momento chiave un pizzico di sfortuna e di imprecisione segnano l’esito del match: una palletta fuori di un soffio, la riga pestata (forse!?) al servizio, la malefica “palla alpina” che si arrampica sul nastro e cade contribuiscono alla svolta negativa. Rimane la finalina di consolazione, vinta nettamente per un terzo posto che si può considerare – a conti fatti – un risultato positivo, pur con il rammarico di aver perso l’occasione di giocarsi la finale.

Mardy-onetta
In allegato un breve ma significativo excursus fotografico degli strani personaggi materializzatisi in quel di san Gervasio.