Primo torneo a marca Niù Lizard sulla
piastra di s. Gervasio che ci offre la possibilità di partecipare tutti insieme
appassionatamente, superando così l’annoso problema della suddivisione in
squadre tipica dei tornei di beach.
Lizard che si ripresenta con il
nome estivo “Tana per Silvana” e si concede un esordio sonnecchiante, giusto
per non smentire l’attitudine a quei momenti di vuoto cosmico che hanno fatto
la gioia dei nostri avversari in campionato. Alla figuraccia iniziale di un set
d’esordio macchiato da un inizio shock dal passivo sintomatico (1-8 time out…
2-16!) fa da contraltare un buon secondo set, di vero Lizard: peccato che la
vittoria sfugga proprio al tie break.
esemplare di palleggiatrice-calciatrice... che stile!! |
Seconda gara affrontata con il
piglio giusto: il risultato ci da ragione, anche se permane una certa incapacità
di prendere il largo, anzi – viceversa – ci accompagna la tendenza a “sedersi”
su ogni margine di vantaggio acquisito. La terza sfida del girone oltre alla
nuova vittoria porta in dote un regalo inatteso, complici risultati favorevoli,
il primo posto nel girone e l’accesso diretto ai quarti di finale evitando gli
spareggi.
Tranquillo Raf... tanto ci sono le COPERTURE!! |
Anche sulla piastra... mi tuffo!! |
Quarti di finale che ci
consegnano lo stesso avversario trovato nel girone: anche il risultato è lo
stesso e ci guadagniamo così la semifinale contro un agguerrito “Gruppo Madrid”.
Lizard che parte male, regalando di fatto la prima frazione di gara: solo nel
secondo set suona la sveglia... situazione riequilibrata e ci si gioca tutto al
tie-break. Inizio contratto (0-3), minibreak di recupero, ma nel momento chiave
un pizzico di sfortuna e di imprecisione segnano l’esito del match: una
palletta fuori di un soffio, la riga pestata (forse!?) al servizio, la malefica
“palla alpina” che si arrampica sul nastro e cade contribuiscono alla svolta
negativa. Rimane la finalina di consolazione, vinta nettamente per un terzo
posto che si può considerare – a conti fatti – un risultato positivo, pur con
il rammarico di aver perso l’occasione di giocarsi la finale.
Mardy-onetta |
In allegato un breve ma
significativo excursus fotografico degli strani personaggi materializzatisi in
quel di san Gervasio.