sabato 26 marzo 2011

Meglio tardi che mai!

Niù Lizard Ghedi - Pallavolo Folzano 3-0
Ad un mese di distanza dall’ultima gioia ecco il graditissimo e più che mai sospirato ritorno alla vittoria casalinga dei Niù Lizard ai danni del Folzano.

La prima frazione di gara vede in campo una squadra che mostra sin dalle battute iniziali il piglio e lo spirito giusti: messi da parte gli errori gratuiti, tanto al servizio quanto in fase di rigiocata, superate le difficoltà nel cambio palla, sono sempre i locali a condurre il gioco. Anche durante tutto il secondo set un Niù Lizard compatto e volitivo, sempre in vantaggio, che subisce un mini break di rimonta quando il migliore degli ospiti crea qualche problema con un insidioso quanto efficace servizio al salto, ma ha la forza di non scomporsi e pazientare. Ricezione… palleggio… attacco: punto! Ripresi i punti perduti, gli avversari sono nuovamente superati senza troppi patemi, con un finale che suona la carica per l’ultimo decisivo scampolo di gioco.
Terza frazione in cui hanno la possibilità di andare a referto quasi tutti, e non solo facendo presenza, ma pure togliendosi la soddisfazione di segnare punti decisivi dando così un significativo contributo alla conquista della vittoria.
Buona ed efficace la distribuzione di palla con un Niù Lizard che, dinnanzi ad un avversario a tratti demoralizzato e poco continuo, ha comunque il merito di non sedersi sugli allori, non concedendo nulla, rifuggendo dal rischio di considerare già chiusa la contesa sentendosi il successo in tasca.
Un dovuto plauso all’allenatore pro tempore e capitano Nico, un sentito ringraziamento all’arbitro impeccabile Picca e, vedendo la luce in fondo al tunnel di sconfitte, finalmente un bel regalo per tutti noi… con tanto di dedica speciale al nostro coach lontano centinaia di chilometri, al compleanno di una delle super-mamme ed ad un nuovo laureato… tanti validi motivi per festeggiare!!

Tre giornate alla conclusione del campionato, salvezza che non è ancora raggiunta matematicamente ma ad un piccolo passo: messe da parte le velleità d’alta classifica di inizio anno, l’ultimo obiettivo perseguibile è un sesto posto che ci consentirebbe di evitare l’immediato scontro diretto con una delle prime due della classe.
Andiamo ad affrontare, con ritrovata serenità e rinnovato entusiasmo, l’incontro di mercoledì a Concesio proprio con la Piadineria TBE, mettendo in campo tutte le nostre energie, la stessa determinazione e coesione mostrata giovedì unite alla sfrontatezza di chi non ha nulla da perdere.

sabato 19 marzo 2011

Cercasi vittoria perché... "anche vincere non è male!"

La Fenice Lonato - ASD Niù Lizard Ghedi 3-0

Quinta sconfitta consecutiva per i Niù Lizard in quel di Ponte s.Marco: un mese “horribilis” esatto - dal 17 febbraio al 17 marzo - privo di vittorie che speriamo sia giunto al termine.
Qualche progresso in campo si vede, ma è sempre un Niù Lizard un po’ troppo contratto, forse proprio a causa del lungo periodo di astinenza da successi, e che si smarrisce nei momenti chiave del match.
Dato merito del successo a La Fenice Lonato, una squadra trasformata rispetto all’andata, il risultato finale di 3-0 è forse troppo severo per noi, frutto anche di errori gratuiti in attacco ed imprecisioni in difesa-copertura che spezzano le situazioni di equilibrio e fanno pendere l’ago della bilancia a nostro sfavore.
Poca voglia di entrare nel dettaglio della cronaca: basti dire che indubbiamente il Lonato, oltre al già noto opposto, trova punti di forza in una rinnovata compattezza di squadra e voglia di lottare su ogni pallone a fronte di un Niù Lizard che nelle fasi critiche si aggrappa al rientro del capitano trascinatore nei momenti di difficoltà.
Questo Niù Lizard non sa più vincere? Be’… così come non eravamo “fenomeni” prima, non siamo diventati brocchi all’improvviso…
Piuttosto, calendario alla mano, confidiamo nella fine di questo inverno e nel rifiorire della primavera: manteniamo un cauto ottimismo e non perdiamo proprio ora fiducia ed autostima, sperando di poter regalare qualche buona notizia al coach lontano per due settimane.
Restano quattro partite alla fine del campionato: l’unica trasferta è la sfida proibitiva in casa della capolista, mentre i tre match casalinghi saranno scontri diretti decisivi con quelle inseguitrici che, approfittando del nostro momento buio, ora ci incalzano. Ricerca della vittoria che non deve trasformarsi in un'ossessione, piuttosto in un appuntamento, un obiettivo da raggiungere mettendo in campo tutte le energie e le risorse fisiche e mentali. Tutti incontri da affrontare con carica agonistica, determinazione e concentrazione: punti di partenza imprescindibili per lasciarsi alle spalle questo inverno nero... Mastrolindizziamoci!!

domenica 13 marzo 2011

Senza fine...

Nuova Fattoria Chiesanuova - ASD Niù Lizard 3-0

Trasferta di Chiesanuova per un Niù Lizard nuovamente a ranghi ridotti che conosce il dispiacere della quarta sconfitta consecutiva ed è costretto a rimandare nuovamente l’appuntamento con la prima vittoria del girone di ritorno.
Prima parte di gara equilibrata: l’attenzione e la precisione a lungo ricercate in fase ricezione-difesa sembrano proprio non mancare mentre la pecca principale rimane la difficoltà a chiudere positivamente l’attacco. Qualche errore punto di troppo in attacco e rigiocate agevoli concesse ai fumantini avversari che, da par loro, a tratti sembrano innervosirsi concedendoci pure qualche sbaglio di troppo. Chiesanuova che conquista comunque il set alla prima occasione utile, con un nostro errore in attacco, che conduce ad un 23-25 specchio fedele di quanto visto in campo. (1-0)
Seconda frazione che ha tutt’altra storia: Niù Lizard stenta sin dalle prime battute, ricezione messa in difficoltà da palla float e conseguente impossibilità di attaccare con qualità. Il Chiesanuova non si lascia sfuggire l’occasione e prende meritatamente il largo, mettendo in campo la consueta grinta abbinata a qualche atteggiamento discutibile; a nulla valgono time out e doppio cambio per provare a sovvertire le sorti di uno scampolo di gara segnato in partenza. (2-0)
Si va al terzo set, provando a rimuovere dalla testa l’ultimo e ripartendo da capo: operazione che riesce solo in parte con un Niù Lizard che non ritrova continuità nel cambio palla subendo di conseguenza alcuni minibreak dei locali tali da creare un gap impossibile da recuperare. (3-0)
Momento buio senza fine ed ora, guardando avanti, la sfida a La Fenice Lonato: una formazione ostica e sicuramente in forma, reduce dal sorprendente successo contro la capolista Piadineria TBE.
Si giocherà, come concordato, proprio giovedì 17 marzo giorno di Festa Nazionale: UISP, associandosi alle disposizioni CONI e FIPAV, ha richiesto che venga suonato, anche con “soluzioni artigianali”, l’Inno d’Italia.
Prendiamo spunto dal gesto celebrativo per farci forza e restare uniti, in questo momento di difficoltà di risultati, per provare trovare le risorse e lo spirito necessari per uscirne!

capitolo UISP - PILLOLE REGOLAMENTARI.
Capitolo 7.4.3 Le posizioni dei giocatori sono determinate e controllate attraverso il contatto dei loro piedi con il terreno come segue:
ogni giocatore “avanti” deve avere almeno una parte del proprio piede più vicino alla linea centrale dei piedi del corrispondente “difensore”
ogni giocatore destro (sinistro) deve avere almeno una parte del proprio piede più vicino alla linea laterale destra (sinistra) dei piedi del giocatore di centro della propria linea.

Oltre alla “fredda cronaca” del match, qualcosa da aggiungere sul dopogara ci sarebbe… procrastiniamo l’evento all’acquisizione (eventuale pubblicazione!?) dovuta della relativa documentazione fotografica.
Per ora basti dire che già una storia passa di bocca in bocca e narra di dita scocciate, di borracce “speciali” e un pallone piccolo e sgonfio ma comunque utile alla causa, di occhiali speciali e bracciali colorati luminescenti, di crocerossine in difficoltà e quattro angeli custodi, di giubbini seminati tra i vigneti, di chiamate perse e ricevute, fino a colaziooooone… è già una leggenda metropolitana, entrata di diritto nella Hall of fame Niù Lizard.

venerdì 11 marzo 2011

News importanti!!

A poche ore dalla dura sfida contro il Chiesanuova il presente comunicato per segnalare che sono pervenute all'ufficio stampa Niù Lizard notizie di Spank, lontano da casa ormai da diversi giorni...
Il capitano non si è nemmeno accorto della sua scomparsa... che padrone snaturato!

Da quanto si evince dal documento allegato, che abbiamo ricevuto in un plico anonimo, pare che, provato da una vita di viaggi sull'asse Ghedi-Monza in cui è stato utilizzato pure come panno tergivetro, si sia dato alla fuga tornando da Iaia...
Gli inquirenti brancolano nel buio e mantengono il più stretto riserbo: da ambienti vicini alle indagini non filtra nessuna indiscrezione che conduca ai principali sospettati di complicità in quello che sembra, a tutti gli effetti, un allontanamento volontario.

sabato 5 marzo 2011

La serie negativa non si spezza…

NC Carpenwood Leonessa – Niù Lizard Ghedi 3-2

Niù Lizard che si presenta al Villaggio Prealpino in formazione rimaneggiata, in barba alla rosa ampia di inizio stagione, per la prima volta nell’anno ci sono spazi vuoti in panchina, non sono necessarie le convocazioni e manca l’alter-ego per ogni ruolo.
Match che si presenta equilibrato sin dalle prime battute: Niù Lizard inizialmente più attento in fase difesa-copertura, ma che continua a denunciare una scarsa efficacia in attacco.
Primo set che vede comunque una travagliata vittoria degli ospiti (1-0): inversione dei campi e contesa che, nella sostanza e nei contenuti, cambia poco. Locali che crescono in fase offensiva e Niù Lizard che, conquistati alcuni punti di margine, si concede indebitamente delle pause macchiate da errori d’intesa su “palle facili” da rigiocare. (1-1)
Tutto da rifare e terza frazione di gara che ci vede stentare, salvo ritrovare certezze e punti pesanti nel capitano con l’ingresso del coach in palleggio: mini rimonta e meritata conquista del set. (2-1)
Quarta parte di gara con il Niù Lizard che sembra poter far sua la partita, salvo poi complicarsi le cose rinfrancando gli avversari: affiora un po’ di nervosismo, dettato dal “non riuscire a fare bene” ed incentivato da una direzione di gara “fantasiosa”. Alcuni tocchi di 2° fischiati alla nostra palleggiatrice con palla colpita sotto la rete, in un caso rea di “aver schiacciato” (se non l’avessi sentito con le mie orecchie non ci avrei creduto!) per il semplice fatto di aver colpito la palla con una mano (quando è evidente che non arriva oltre la rete!) ed un improbabile fallo di posizione su nostra battuta rettificato poi in una “contesa”.
Confusione che crea confusione, ne è l’esempio un muro spettacolare nel metro di Jalo… peccato che fosse in seconda linea!? Niù Lizard che ha un paio di opportunità di chiudere la partita ma spreca i match point e subisce il ritorno dei locali che hanno la meglio sul filo di lana. (2-2)
Per la prima volta in tutta la stagione, si va al tie break: inizio difficile con 0-3, ma ripresa e contesa che rimane costantemente in bilico, tanto che al cambio campo siamo sul 7-8 per i padroni di casa.
Niù Lizard che butta in campo tutte le ultime risorse fisiche e nervose e sembra, non senza fatica, poter avere la meglio: altre palle match riacciuffate dai locali, sfida che va ai vantaggi ed alla prima opportunità Leonessa che chiude la partita con un servizio-ace valutato erroneamente fuori dalla linea di difesa e che si spegne a fondo campo. (2-3)
Serie negativa che sembra non conoscere fine e pericolo morale sotto i tacchi, specie ora che ci aspetta un impegno proibitivo venerdì contro il Chiesanuova ad oggi sconfitto solo dalla capolista: saremo ancora rimaneggiati ma proviamo a mettere in campo massimo impegno e concentrazione per uscirne, al di là dell’esito, con una buona prova!

Senza entrare in polemica, non avendolo fatto in partita non vedo perché farlo ora, ma con l’intento di rendere un servizio di “pubblica utilità” apro il capitolo UISP - PILLOLE REGOLAMENTARI che potrebbe ripetersi ad ogni occasione in funzione delle situazioni createsi in campo.
Capitolo 13.2.3: Un difensore può anche completare un qualsiasi attacco nella zona di attacco, se al momento del tocco la palla non si trova interamente al di sopra del bordo superiore della rete (figura 7)