sabato 28 gennaio 2012

Seconda rimonta stagionale… che sofferenza!

Officine Iveco - Niù Lizard Ghedi 2-3

L’ultima di andata vede in programma la trasferta a Chiesanuova per sfidare l’Iveco; sarà la lunga attesa in esterna al gelo, la palestra che non rievoca piacevoli ricordi, ma - sin dalle battute iniziali - è chiaro che ci attende una serata difficile.Inizio gara in sordina, difficoltà a ripetizione, tanti – troppi - errori al servizio: proprio quando tutto sembra compromesso il turno al servizio di Je porta in dote un recupero incredibile, dal 17-24 al 24-24.
Dalla possibile ulteriore palla break sprecata si consuma la sconfitta ai vantaggi: obiettivamente, più che recriminare sull’ultimo punto perso, c’è da rimproverarsi quanto sprecato in precedenza. 1-0 Seconda frazione di gara che sembra migliore della precedente, ma è solo un’illusione: avversari caricati da un Lizard impreciso e poco concentrato che continua a faticare calarsi nel match. 2-0 Se ne va anche il secondo set e ospiti che si ritrovano solo ad un passo dal baratro di un’ amara sconfitta: senza strafare, ma sistemando errori marchiani e migliorando l’atteggiamento, rientriamo (o forse dovremmo dire entriamo?) in partita. 2-1 In effetti la nostra gara inizia qui: dagli sprazzi del terzo set e dalla ritrovata fiducia del quarto con il vantaggio che si fa, a tratti, considerevole. Riusciamo a complicare le cose anche quando sembrano indirizzate per il verso giusto: basta un errore, un paio di punti subiti ingenuamente, per perder tranquillità e sentir affiorare quel timore che poco aiuta nel gioco e ci porta a subire, come dimenticandoci che siamo sempre noi a condurre il set. Coach che è più volte costretto all’interruzione discrezionale per richiamare e spronare un sestetto che continua ad alternare cose buone a pericolosi momenti di pausa: arriva faticosamente il 2-2 e il tie break in notturna dato l’orario di inizio della gara.
Lizard che continua a fare “quanto basta” lavorando discretamente a muro ed in difesa, meno bene tra attacco e servizio: tie break conquistato, sudato e meritato anche sa all’insegna del “si può fare di più”! 3-2 Fine del girone d’andata e giro di boa che vede ViolinoPiadineria dominatore e protagonista di un percorso netto: per noi un 4° posto, davanti agli amici dell’smv solo per maggior numero vittorie, a guidare il gruppone di centro classifica. Il nostro è stato un andamento apparentemente lineare, fatto di tre sconfitte con le squadre che ci precedono e sei vittorie (più o meno sofferte) con quelle che ci seguono: legittimo a questo punto provare a regalarci qualche sorpresa in positivo nelle sfide con le “big” oltre all’obiettivo (non facile!) di confermarci scongiurando prestazioni incolore come l’ultima offerta. Prima di ritorno che corrisponde alla seconda di andata (il perché chiedetelo a Zappa!) e ci vede ora affrontare un’altra palestra avara di successi: trasferta giovedì 2 febbraio contro La Fenice Lonato che, dopo un inizio balbettante, è risorta dalle ceneri. Aspettiamoci una squadra in forma ed in forte ascesa, reduce da bella striscia positiva sta riconquistando il ruolo che le compete: sarà ben diversa dalla formazione incontrata in occasione dell’esordio casalingo.

venerdì 20 gennaio 2012

Remuntada!

Niù Lizard GHEDI – Palazzolo 3-2

Seconda sfida casalinga dell’anno e Niù Lizard che, complici le assenze, si presenta ai blocchi di partenza con una formazione sperimentale: qualche cambio di ruolo provato in settimana che non fornisce gli esiti sperati.Padroni di casa in confusione: ogni gesto, anche quello apparentemente più semplice, diventa difficile davanti ad un Palazzolo che, da par sua, mostra di aver fatto un bel passo in avanti rispetto allo scorso anno complici nuovi acquisti ed un rafforzato affiatamento.
Parziale iniziale di 1-10 che si commenta da sé: interruzione discrezionale per provare a far suonare la sveglia, ma Lizard che continua a condire la propria prestazione con scelte sbagliate, cattiva gestione, pasticci, distrazioni, errori in attacco, al servizio, in appoggio, in ricezione, in difesa… un disastro!?
Il nervosismo torna a farla da padrone del nostro lato del campo: primo set che se ne va con qualche timido segnale di riscossa e l’acquisita certezza che non siamo pronti ad assimilare le variazioni provate. 0-1
Seconda frazione di gara e ritorno all’antico: appurato il fallimento iniziale, gradito ritorno in campo del capitano-allenatore, al fine di ritrovare certezze e punti di riferimento nel momento di palese difficoltà.
Ricominciano ad affiorare i giusti automatismi: l’inizio del set è equilibrato, ma Lizard che si arena a metà strada e si smarrisce sotto i colpi di un ottimo Palazzolo motivato e caricato da una serie di giocate ben riuscite. 0-2
Terzo set dal sapore di ultima spiaggia, per la serie “ora o mai più”, e locali che partono subito con il piede giusto riacquistando l’efficienza perduta dai nove metri ed in fase break. Vantaggio che si fa consistente e rischia solo di essere sperperato in qualche momento di pausa di troppo: Lizard che riesce a far suo il set e riapre la partita. 1-2
Quarta frazione di gara e Lizard che, caricati dalla possibilità di un insperato recupero, riescono a mantenere alta la concentrazione e la giusta tensione: set sul filo conduttore del precedente che porta in dote la parità ristabilita. 2-2
Andiamo a giocarci il secondo tie break della stagione e l’inizio non è certo incoraggiante: ricompaiono i fantasmi del primo set, incertezza ed indecisione in ricezione e sconfortante parziale di 0-5. Set ondivago, che vive di alterne fortune ora da un lato della rete ora dall’altro: recupero fino al 4-5 e nuovo break subito ed inversione dei campi sul parziale di 4-8.
Lizard che compie l’ennesima piccola rimonta 7-8 e riesce a premere sull’acceleratore nel momento chiave del set meritandosi così il successo finale. 3-2 Un punto perso o due guadagnati? Dato l’avvio shock sicuramente due punti guadagnati: in altre occasioni avremmo forse perso 3-0 tornandocene a casa con il morale sotto i tacchi. Tra gli aspetti positivi di un Lizard da migliorare, un match riacciuffato per i capelli anche grazie alla trasformazione dall’inizio impalpabile ed inconsistente ad una conclusione decisamente in linea con quanto sappiamo fare.
Altra nota dolente della serata il pubblico delle piccolissime occasioni: equamente divisi sulle tribune si segnala la presenza di un tifoso locale (lo stoico Carmine!) ed un tifoso ospite (ancorché ghedese!?), con il Jalo nella veste di paparazzo. Certo lo “spettacolo offerto” poteva essere migliore, così come la serata di gelo e nebbia non invogliava uscite infrasettimanali: forse ci eravamo abituati bene, si coglie tuttavia l’occasione per ribadire l’invito agli ex-Lizard, ai non convocati, ad amici, simpatizzanti e curiosi a venirci a trovare!
Centro classifica che continua a muoversi ed ora giovedì 26 la trasferta a Chiesanuova contro l’Iveco, formazione esperta che abbiamo visto mettere in difficoltà l’SMV, inutile sottolinearlo forse ma, per ambire ai tre punti servirà il miglior Lizard!

domenica 15 gennaio 2012

Fieno in cascina

Niù Lizard Ghedi - Leonessa BS 3-0

Niù Lizard che si presenta al gran completo al rientro dal periodo festivo per il primo match casalingo del nuovo anno: le tossine del periodo vacanziero non sono ancora completamente smaltite e sin dalle battute iniziali si intuisce che non sarà la miglior partita della stagione.

Inizio gara comunque determinato, anche se il gioco si vede solo a sprazzi, a fasi alterne: ad agevolare il compito dei padroni di casa i numerosi errori in attacco e lo scarso feeling con il nastro degli ospiti: risultato Lizard che, senza infamia e senza lode, conquista il primo set.

Avvio della seconda frazione di gara con variazioni nei sestetti iniziali e tema del match immutato: locali che prendono il largo fino ad un rassicurante 18-8. Set già vinto? Niente affatto! La Leonessa rientra in partita con un super-break gentile “omaggio” di casa da parte di un Lizard che prima si culla sugli allori e poi rischia di innervosirsi: proprio quando il risultato sembra nuovamente in discussione padroni di casa che ritrovano soluzioni offensive e chiudono la pratica 25-20.

Terzo set e locali sempre in grado di mantenere il, sia pur risicato, vantaggio: a tratti svagati, un poco distratti nelle posizioni in campo, lontani dalla forma e dal gioco migliori riusciamo comunque a conquistare set e partita.

3-0 e tre bei punti in classifica che sono una buona dose di fieno in cascina e allontanano la “zona calda”: tra gli aspetti positivi da segnalare, giusto per citarne alcuni, i minuti messi nelle gambe (e nelle mani) di Raf, Noe che ha l’opportunità di riprendere confidenza con il campo, l’esordio di Anna detta Anò, il recupero di Mighé, un Je che dà garanzie anche nel ruolo di opposto, l’ennesima rima Silvana-capitana… senza dimenticare un sentito ringraziamento ai tifosi che ci hanno seguito.

Ora non si lascia ma si raddoppia: prossimo appuntamento casalingo giovedì 19 ore 21.15 per la sfida ad un Palazzolo che, reduce dall’amara sconfitta con la capolista, avrà sicuramente voglia di riscattarsi.