Leonessa - Niù Lizard 2-3
25/22;25/11:25/27;22/25;14/16
Seconda di campionato e prima trasferta stagionale per i
Lizard che – dopo aver sfidato all’esordio i campioni in carica del Lonato –
fanno visita all’altra finalista della passata stagione gli ex Butterfly Effect
oggi Leonessa.
Il primo impatto non è dei migliori: palestra bassa, illuminazione
carente, nemmeno il comfort di una panchina per chi sta fuori, tanto che gli
stessi padroni di casa non nascondono lo scarso entusiasmo per la location.
Ma è il momento di giocare: avvio di gara equilibrato e
primo set tutto sommato decoroso per gli ospiti, a fronte di una Leonessa che
mette in mostra buona qualità al palleggio, efficacia in attacco e concretezza
a muro. Niù Lizard che, da par suo, regala qualche punto al soffitto e si
concede qualche distrazione di troppo: il primo set è appannaggio dei padroni
di casa. 1-0
Inversione dei campi e battute iniziali ancora all’insegna
dell’equilibrio: piccoli errori ed incertezze che si sommano e si tramutano in
vero e proprio passaggio a vuoto. Affiora un po’ di nervosismo, la voglia di
voler risolvere tutto subito anziché punto dopo punto, ci conduce sempre più
lontani dall’esito desiderato. Il passivo si fa pesante ed a poco valgono i
tentativi di rianimare la squadra da parte del coach: padroni di casa bravi ad
approfittarne e galvanizzati dalla situazione che chiudono agevolmente la
frazione con una sequenza di battute al salto. 2-0
Cambia il contesto, ma il parziale rievoca i fantasmi del
secco 3-0 che l’anno scorso ci ha negato l’accesso alla semifinale playoff. Terzo
set dal sapore di ultima spiaggia: il coach vorrebbe cambiare tutti, ma fa di
necessità virtù e si accontenta del 50%, i locali fanno rifiatare la regista e
si concedono qualche cambio.
Niù Lizard che riesce a ritrovarsi e ripartire, uno scambio
dopo l’altro, mettendo in campo caparbietà e voglia di lottare su ogni pallone.
La terza frazione è equilibrata, ci vede spesso in svantaggio, ma mai
capitolare: la vittoria parziale è sofferta ma senz’altro meritata. 2-1
Quarto set e padroni di casa di nuovo in “formazione tipo”
ma Lizard che – caricato dal recente successo – affronta anche le difficoltà
con un altro piglio. Ne esce una frazione combattuta: locali che richiedono
spesso conferma della rotazione, ora con legittima cognizione, ora con la
probabile intenzione di interrompere il ritmo partita. Ospiti bravi a non
perdere la tramontana e mantenere il piede pigiato sull’acceleratore: si vedono
pure sprazzi di bel gioco conclusi con attacchi potenti e precisi. Parità
ristabilita e si ricomincia da capo: 2-2.
Niù Lizard che ad inizio tie-break sembra aver smarrito
l’entusiasmo da rimonta, paga un po’ stanchezza fisica e nervosa, e si trova
nuovamente a dover rincorrere l’avversario: tempo tecnico con un parziale di
1-6 che non lascia presagire nulla di buono.
Leonessa riacciuffata con i denti: sul filo di lana
riusciamo a portare la contesa ai vantaggi ed avere la meglio compiendo così
l’insperato recupero. 2-3
Vittoria che porta in dote due punti e soprattutto una
grande iniezione di morale, specie per il carattere e la compattezza messi in
mostra nei momenti di difficoltà.
Ora prepariamoci ad affrontare, sin dal primo punto, con la
stessa determinazione e voglia di dare il massimo, anche la sfida casalinga di
giovedì prossimo contro la neopromossa Castelmella.