SMV Brescia - Niù Lizard 1-3
Seconda partita e seconda vittoria stagionale, in quel di Brescia, contro l'SMV Brescia: un avversario tradizionalmente ostico e che ci ha sempre dato filo da torcere.
Un primo set da dimenticare: manca soprattutto la ricezione, che rende impossibile creare un minimo di gioco, si aggiungano numerosi errori in battuta ed ecco spiegato, oltre ai meriti degli avversari, un parziale senza storia con l'SMV che prende il largo e diventa irraggiungibile.
Nella seconda frazione ha inizio la risalita: resettare tutto e ricominciare da zero, questa è la parola d'ordine. Ed in effetti qualcosa cambia, un set giocato punto a punto e che ci vede sprintare proprio nel finale: 1-1 e partita riaperta.
Sulle ali dell'entusiasmo, nel terzo parziale un inizio scoppiettante, segnato da un vantaggio "rassicurante": virgolettato d'obbligo poiché basta solo pensarlo che ecco l'SMV riavvicinarsi pericolosamente ad un paio di punti. Più che ad "amministrare" dobbiamo pensare a non mollare nemmeno un punto: non senza fatica riusciamo a chiudere il set.
Ma la vera sofferenza è nel quarto (e fortunatamente ultimo) set: il punteggio di 29-27 parla chiaro, bello e beneaugurante vedere ripetersi la scena finale dello scorso anno, un piacevole déjà vu con tutti al centro a festeggiare la vittoria.
Senza perdere di vista la forza di un gruppo che ha diverse soluzioni e risorse, in cui tutti sono importanti ed utili alla causa, mi permetto di aggiungere, con un pizzico di scaramanzia, una parola di elogio per un singolo. Visto che ha portato bene nell'ultima occasione, proseguo quindi la "tradizione" ,e questa volta segnalo la prestazione della nostra Silvini: efficace in attacco e pure a muro, per nulla impaurita dalla bordate avversarie sulle mani. Scherzosamente l'ho chiamata "il quarto uomo" in campo, giusto per evidenziare il fatto che è senz'altro un valore aggiunto per la squadra.
Ora giovedì ci aspetta una sfida casalinga contro una new entry (o forse dovrei dire "niu entri")San Martino della Battaglia: una squadra da scoprire e da non sottovalutare per proseguire lungo la strada intrapresa... quella giusta!
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