Con il piede sbagliato...

gli impegni di queste feste mi hanno fatto già trascurare la neonata creatura asdlizard-blog! Me ne dispiaccio e mi scuso... una falsa partenza, un po' come la nostra nel capionato di pallavolo, i risultati lo dicono chiaro: dopo la prima vittoria in rimonta con il Mosaico, ecco la sconfitta, sia pur con figuraccia evitata in casa del Chiesanuova. A seguire altre due dolorose sconfitte, in casa con la Fenice e in ValTrompia.
Più che scendere nei dettegli tecnici, essendo pallavolisticamente incompetente me ne guardo bene, provo a fare un piccolo bilancio di fine anno... cosa che si fa sempre quando un anno finisce e si volta pagina iniziandone uno nuovo-nuovo.

ATTENUANTI: il "nuovo" inteso come tipo di allenamento, come squadra da assemblare con nuovi elementi, come livello di difficoltà che sta non un gradino ma due o tre più in alto di quanto non fossimo abituati lo scorso anno.

COLPE: scarsa "attenzione-applicazione" in allenamento, presenze poco costanti... in certe partite sembra di vedere tutto nero, male in difesa, in attacco e a muro ma credo/spero che le potenzialità siano altre! In difesa dopo i disastri di alcune partite, dettati più da una sorta di blocco psicologico, di black-out da "paura di sbagliare" che conduce proprio all'errore, credo che tutto sommato siamo migliorati... continuano a mancare i punti a muro, chiudere certi attacchi e ad esserci troppi "errori stupidi" tipo palle che finiscono a terra e non dovrebbero oppure a rete e potrebbero essere gestitite meglio...
A questo punto parole d'ordine: non perdere la testa, lavorare con fiducia, non scoraggiarsi, evitare inutili discussioni in campo, cercare di aiutarsi a vicenda... anche se è vero che un certo spirito lo portano soprattutto le vittorie.

Ora ci aspettano due "sfide decisive" per capire a cosa possiamo ambire, con le più abbordabili (almeno sulla carta), Violino e Sarezzo, da vincere assolutamente se si vuol provare ad entrare nelle prime quattro! Quella sorta di "timore reverenziale" da neo-promossa che si trova a giocare con squadre fuori portata deve sparire, per lasciare spazio a sfide da affrontare con rinnovata energia, grinta, voglia, entusiasmo e concentrazione.