sabato 4 dicembre 2010

Ai blocchi di partenza

2a. gionata: Oratorio SMV Security Install - Asd Niù Lizard 3-0
Esordio shock mercoledì scorso con un secco 0-3 subito in casa dell’SMV Brescia.
Premessa doverosa i complimenti agli avversari che, reduci dalla sonora sconfitta con la Piadineria TBE, si sono dimostrati, come sempre, una formazione di livello: la panchina di Giorgio è salva! L’SMV mette in mostra un collettivo affiatato in cui trovano risalto alcune buone individualità: dal servizio (a tratti imprendibile) fino alla difesa e le coperture non manca la cura e l’attenzione nei fondamentali.
Bravi loro quindi ma, venendo alle note dolenti, un Niù Lizard che ha contribuito a spianargli la strada: un aiuto di cui certo non avevano bisogno! Siamo in difficoltà a chiudere il punto, in ricostruzione, e spesso gli scambi più lunghi ci vedono capitolare: poco presenti a muro, a tratti in confusione in campo e soprattutto nella ricezione, senza scordare gli errori di troppo in attacco ed battuta.
Insomma: un disastro? Sull’onda emotiva dell’ultimo set verrebbe da dire di sì, ma in realtà qualcosa “da salvare” c’è. Nel primo set l’equilibrio è spezzato solo da una serie di battute che si trasformano in punto diretto oppure rendono problematica una costruzione efficace e “non scontata”: è proprio a metà frazione che gli avversari acquisiscono quel margine che consente di chiudere in sicurezza. La seconda parte di gara ci vede sempre rincorrere, ma è ancora più equilibrata della precedente fino al 20-20: l’SMV riesce comunque a fare sua la contesa.
Il terzo set parte con il piede sbagliato: 0-4 complice il servizio insidioso dell’Smv, primo tempo tecnico, in cui non riusciamo a scuoterci… parziali di 0-10 e 2-20 non necessitano di ulteriore commento.
L’imperativo ora è non farsi prendere dallo sconforto: evidente e normale a fine gara la delusione mista a rabbia e frustrazione, da trasformare in energie positiva perché questa "lezione" ci serva come esperienza costruttiva per il futuro prossimo.
Un Niù Lizard che dopo la falsa partenza ora è finito al tappeto, piantato nei blocchi: ma c'è tempo e modo per rialzarsi e migliorare. In fondo siamo solo all'inizio del campionato: una squadra rinnovata e l'emozione da esordio possono essere attenuanti ma non devono trasformarsi in alibi... per non rischiare di restare fermi al palo ma provare a ripartire!

Il punto di partenza? Sicuramente l'allenamento. Proprio quello di martedì scorso era forse un segnale d’allarme: la cartina di tornasole che prannunciava un esordio fatto di difficoltà. Potrà sembrare una banalità ma senza dubbio si vince e si perde tutti insieme; l'impegno ed il buon lavoro sono degli elementi imprescindibili per un Niù Lizard che sappia ricordarsi di ciò che sa/può fare e che ritrovi certezze e tranquillità. Auguriamoci di riuscire a farlo già a partire da giovedì, data d'esordio tra le mura amiche, contro la Leonessa BS (ex-Mosaico) con le divise nuove... sperando che siano di buon auspicio!

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