sabato 30 gennaio 2010

Ricominciare da TRE.

ASD NIÚ LIZARD – CHIESANUOVA 0-3

La tanto attesa sfida alla capolista si chiude con la terza sconfitta consecutiva che segue le tre vittorie consecutive di inizio campionato.
Un primo set altalenante, sempre ad inseguire l’avversario a pochi punti di distanza, con un effetto elastico che ci fa prima avvicinare per tornare poi lontani, proprio quando sembriamo in grado di acciuffarli.
Difficile stabilire con certezza il sottile confine tra meriti altrui e demeriti nostri: quel che è certo è che il match è condito da numerose distrazioni, errori banali, scarsa precisione nei fondamentali mentre dall’altro lato della rete gli ospiti mettono in campo oltre ai centimetri una dose maggiore di determinazione, compattezza, cattiveria ed esperienza.
Seconda frazione a senso unico, squadra disunita, intimidita forse da un ingiustificato timore reverenziale, a tratti svagata e che sembra aver smarrito identità e convinzione nelle proprie capacità.
La terza fase di gioco è più simile all’inizio, condita dal contributo di qualche decisione arbitrale opinabile in favore del Chiesanuova di cui non si avvertiva certo il bisogno.
Lungi da me la sola idea di trovare un alibi nelle decisioni della ragazza sul seggiolone, ma è doveroso notare che messe in sequenza una doppia discutibile, una palla spinta Nico giudicata accompagnata ed una palla contesa a rete come tetto, in un momento chiave fanno affiorare quella dose di sconforto misto a nervosismo che ci affossano definitivamente.
Rimane comunque una partita meritatamente persa perché giocata a sprazzi, in modo svagato, andando spesso a sbattere contro il muro avversario, in cui, faticando nella ricezione, diventa estremamente difficile riuscire a esprimere gioco.
L’imperativo di ricominciare da tre sta per ripartire delle 3 vittorie iniziali, facendo tesoro delle 3 sconfitte successive, cercando di ritrovare continuità, carattere e certezze smarriti.

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