venerdì 20 gennaio 2012

Remuntada!

Niù Lizard GHEDI – Palazzolo 3-2

Seconda sfida casalinga dell’anno e Niù Lizard che, complici le assenze, si presenta ai blocchi di partenza con una formazione sperimentale: qualche cambio di ruolo provato in settimana che non fornisce gli esiti sperati.Padroni di casa in confusione: ogni gesto, anche quello apparentemente più semplice, diventa difficile davanti ad un Palazzolo che, da par sua, mostra di aver fatto un bel passo in avanti rispetto allo scorso anno complici nuovi acquisti ed un rafforzato affiatamento.
Parziale iniziale di 1-10 che si commenta da sé: interruzione discrezionale per provare a far suonare la sveglia, ma Lizard che continua a condire la propria prestazione con scelte sbagliate, cattiva gestione, pasticci, distrazioni, errori in attacco, al servizio, in appoggio, in ricezione, in difesa… un disastro!?
Il nervosismo torna a farla da padrone del nostro lato del campo: primo set che se ne va con qualche timido segnale di riscossa e l’acquisita certezza che non siamo pronti ad assimilare le variazioni provate. 0-1
Seconda frazione di gara e ritorno all’antico: appurato il fallimento iniziale, gradito ritorno in campo del capitano-allenatore, al fine di ritrovare certezze e punti di riferimento nel momento di palese difficoltà.
Ricominciano ad affiorare i giusti automatismi: l’inizio del set è equilibrato, ma Lizard che si arena a metà strada e si smarrisce sotto i colpi di un ottimo Palazzolo motivato e caricato da una serie di giocate ben riuscite. 0-2
Terzo set dal sapore di ultima spiaggia, per la serie “ora o mai più”, e locali che partono subito con il piede giusto riacquistando l’efficienza perduta dai nove metri ed in fase break. Vantaggio che si fa consistente e rischia solo di essere sperperato in qualche momento di pausa di troppo: Lizard che riesce a far suo il set e riapre la partita. 1-2
Quarta frazione di gara e Lizard che, caricati dalla possibilità di un insperato recupero, riescono a mantenere alta la concentrazione e la giusta tensione: set sul filo conduttore del precedente che porta in dote la parità ristabilita. 2-2
Andiamo a giocarci il secondo tie break della stagione e l’inizio non è certo incoraggiante: ricompaiono i fantasmi del primo set, incertezza ed indecisione in ricezione e sconfortante parziale di 0-5. Set ondivago, che vive di alterne fortune ora da un lato della rete ora dall’altro: recupero fino al 4-5 e nuovo break subito ed inversione dei campi sul parziale di 4-8.
Lizard che compie l’ennesima piccola rimonta 7-8 e riesce a premere sull’acceleratore nel momento chiave del set meritandosi così il successo finale. 3-2 Un punto perso o due guadagnati? Dato l’avvio shock sicuramente due punti guadagnati: in altre occasioni avremmo forse perso 3-0 tornandocene a casa con il morale sotto i tacchi. Tra gli aspetti positivi di un Lizard da migliorare, un match riacciuffato per i capelli anche grazie alla trasformazione dall’inizio impalpabile ed inconsistente ad una conclusione decisamente in linea con quanto sappiamo fare.
Altra nota dolente della serata il pubblico delle piccolissime occasioni: equamente divisi sulle tribune si segnala la presenza di un tifoso locale (lo stoico Carmine!) ed un tifoso ospite (ancorché ghedese!?), con il Jalo nella veste di paparazzo. Certo lo “spettacolo offerto” poteva essere migliore, così come la serata di gelo e nebbia non invogliava uscite infrasettimanali: forse ci eravamo abituati bene, si coglie tuttavia l’occasione per ribadire l’invito agli ex-Lizard, ai non convocati, ad amici, simpatizzanti e curiosi a venirci a trovare!
Centro classifica che continua a muoversi ed ora giovedì 26 la trasferta a Chiesanuova contro l’Iveco, formazione esperta che abbiamo visto mettere in difficoltà l’SMV, inutile sottolinearlo forse ma, per ambire ai tre punti servirà il miglior Lizard!

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