domenica 24 ottobre 2010

Ma il Lizard è sempre più Niù

Dopo la vittoria con l'SMV la seconda amichevole stagionale ci vede affrontare in trasferta la nostra bestia nera: il Violino. Così come per noi, anche dall'altro lato della rete, in campo alcune novità: nel complesso l'avversario si conferma ostico e ne esce un match caratterizzato da alti e bassi per il Niù Lizard. L'esito è una sconfitta per 3-1, indolore perché maturata in questa fase, frutto delle difficoltà in ricezione e, di conseguenza, in costruzione di gioco: con fiducia, attenzione e sudore della fronte avremo tempo e modo di porre rimedio prima dell'esordio ufficiale. In attesa della tanto sospirata prima di campionato ora è in programma la rivincita per l’SMV e la settimana successiva la sfida con il Pontevico: sul fronte calendario e regolamento riunione UISP in settimana... avremo novità a breve.

Superato il periodo di prova sono confermati gli ingaggi di numerosi volti nuovi, una serie di piacevoli sorprese su cui vale la pena di spendere due parole di presentazione partendo dalle qualità che abbiamo avuto modo di apprezzare in questa fase:

- La potenza e la tecnica di Michele in posto 4 con il compito di non far rimpiangere il nostro capitano, un Nicola pro tempore considerato che purtroppo a dicembre ci dovrà lasciare…
- L’irriverenza e le buone mani di Angela a cui la cura Enzo non potrà che fare bene;
- I centimetri e l’elevazione da ex-baskettaro del secondo Michele (in ordine di tempo... ecco perché ti tocca il soprannome!) alias Mighé Michael J. Fox Fei: nel ruolo di opposto, alto, riccio, con licenza di attaccare, di sbagliare e di murare come l’omonimo azzurro;
- La silenziosa disponibilità e l’agilità di Serena, eclettica banda travestita in caso di necessità da palleggiatrice o libero;
- L’abnegazione e la precisione in ricezione Clara
- La freschezza Dalila, con i suoi sedici anni ancora da compiere, pronta ad essere la più giovane Lizard di sempre.
Proprio perché siamo all'inizio, dolci parole di elogio per tutti i nuovi ed un gruppo che, anche a causa della concomitanti defezioni, quest’anno più che mai si presenta ai nastri di partenza in una veste rinnovata.
Un Lizard sempre più “niù” e grandi aspettative per i terribili ragazzi degli anni novanta, che ci fanno sentire al tempo stesso tutti un po’ più vecchi ma anche più giovani... l'augurio è che si rivelino dei pezzi da novanta!

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