La prima amichevole contro i nemici/amici dell’SMV è alle porte, con alle spalle tre settimane di allenamenti e l’inizio del campionato in programma tra circa un mese, i tempi sono maturi per un primo bilancio provvisorio della fase di preparazione. 
Tante le novità: confermato l’abbandono di Picca ed il lavoro differenziato di Nico l’operazione di ricerca di nuovi elementi iniziata quest’estate ha prodotto esiti insperati. Il gruppo si è fatto così via via più corposo contando su numerosi volti nuovi che, come per ogni società che si rispetti, saranno presentati al grande pubblico in occasione della foto di rito con le nuove maglie.
Per citarne alcuni tra i presenti con maggiore continuità, in rigoroso ordine di apparizione: Michele, Serena, Angela, Dalila, Silvia, Michele e Clara… chiedo venia se ho scordato qualcuno!
E’ evidente come, a differenza di altre squadre costrette a fare i conti con un numero risicato di ragazze, potremo contare su un nutrito gruppo femminile: aggiunte le numerose e gradite conferme della scorsa stagione il totale dei giocatori tesserati quest’anno è destinato sicuramente a superare quota venti.
Pur ammettendo che, causa defezioni varie, l’eventualità che siano tutti contemporaneamente presenti è piuttosto remota, spesso dovremo fare i conti con un inconsueto affollamento: croce e delizia per il nostro coach a cui di certo non mancherà la possibilità di scelta!
Per ovviare a queste difficoltà di gestione servirà senz’ombra di dubbio la piena disponibilità, la collaborazione ed il sacrificio da parte di tutti: un tema già affrontato in occasione della prima riunione per fare da subito chiarezza.
Un discorso che non è certo volto a scoraggiare che si sente temporaneamente escluso, piuttosto di correttezza: è importante partire con il piede giusto, evitare per quanto possibile che si generino e serpeggino malumori, per poter lavorare bene, con la dovuta serenità e riuscire pure a divertirsi.
Le novità regolamentari potrebbero rivelarsi penalizzanti: il ritorno alla formula omologa per tutti con i tre set (anziché cinque) e la possibile abolizione del doppio cambio donna-uomo uomo-donna potrebbero ridurre ulteriormente gli spazi.
Ad Enzo l’onore ed onere di fare delle scelte che si tradurranno nell’ingrato compito di dare una lista di convocati prima di ogni partita.
Ci saranno, forse, maggiori difficoltà rispetto ad un gruppo collaudato, ad assimilare i movimenti in campo, trovare automatismi e l’amalgama... ma l’augurio è che i nuovi, su tutti i ragazzi degli anni novanta, portino una benefica ventata di novità e di freschezza…In bocca al lupo Niù Lizard!
Tante le novità: confermato l’abbandono di Picca ed il lavoro differenziato di Nico l’operazione di ricerca di nuovi elementi iniziata quest’estate ha prodotto esiti insperati. Il gruppo si è fatto così via via più corposo contando su numerosi volti nuovi che, come per ogni società che si rispetti, saranno presentati al grande pubblico in occasione della foto di rito con le nuove maglie.
Per citarne alcuni tra i presenti con maggiore continuità, in rigoroso ordine di apparizione: Michele, Serena, Angela, Dalila, Silvia, Michele e Clara… chiedo venia se ho scordato qualcuno!
E’ evidente come, a differenza di altre squadre costrette a fare i conti con un numero risicato di ragazze, potremo contare su un nutrito gruppo femminile: aggiunte le numerose e gradite conferme della scorsa stagione il totale dei giocatori tesserati quest’anno è destinato sicuramente a superare quota venti.
Pur ammettendo che, causa defezioni varie, l’eventualità che siano tutti contemporaneamente presenti è piuttosto remota, spesso dovremo fare i conti con un inconsueto affollamento: croce e delizia per il nostro coach a cui di certo non mancherà la possibilità di scelta!
Per ovviare a queste difficoltà di gestione servirà senz’ombra di dubbio la piena disponibilità, la collaborazione ed il sacrificio da parte di tutti: un tema già affrontato in occasione della prima riunione per fare da subito chiarezza.Un discorso che non è certo volto a scoraggiare che si sente temporaneamente escluso, piuttosto di correttezza: è importante partire con il piede giusto, evitare per quanto possibile che si generino e serpeggino malumori, per poter lavorare bene, con la dovuta serenità e riuscire pure a divertirsi.
Le novità regolamentari potrebbero rivelarsi penalizzanti: il ritorno alla formula omologa per tutti con i tre set (anziché cinque) e la possibile abolizione del doppio cambio donna-uomo uomo-donna potrebbero ridurre ulteriormente gli spazi.
Ad Enzo l’onore ed onere di fare delle scelte che si tradurranno nell’ingrato compito di dare una lista di convocati prima di ogni partita.
Ci saranno, forse, maggiori difficoltà rispetto ad un gruppo collaudato, ad assimilare i movimenti in campo, trovare automatismi e l’amalgama... ma l’augurio è che i nuovi, su tutti i ragazzi degli anni novanta, portino una benefica ventata di novità e di freschezza…In bocca al lupo Niù Lizard!
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