Niù Lizard Ghedi – La Fenice Lonato 2-3
25-21; 21-25; 20-25; 25-19; 12-15
Esordio stagionale che si preannuncia difficile: affrontiamo
i campioni in carica e – tra defezioni ed infortuni – abbiamo avuto poche
occasioni di testare automatismi e movimenti in campo.
Nota lieta della serata l’esordio assoluto di Sara, passata
col tempo da prima tifosa-mascotte a titolarissima nel primo match, testimonianza che - con impegno e applicazione - c'é spazio per tutti.
Avvio buono, di marca locale, ospiti un po’ in difficoltà a
trovare continuità tra buone giocate e qualche incomprensione in campo: ne
approfittiamo e conquistiamo, senza infamia e senza lode, la prima frazione di
gara.1-0
Secondo set in cui la temuta diagonale opposto palleggiatore
avversaria inizia a funzionare per il meglio: permane un certo equilibrio, ma è
il Lonato a prevalere con merito. 1-1
Parità ristabilita e si ricomincia con un Niù Lizard in
affanno: siamo a corto di fiato, in difficoltà sul servizio float, fatichiamo a
prendere le misure a muro ed a chiudere il colpo in attacco. Ospiti che invece
rimangono efficaci e trovano maggior convinzione ed attenzione anche in seconda
linea rispetto alle battute iniziali. 1-2
Meritano una segnalazione, per gli avversari, un tocco a
muro auto-accusato e un errore di formazione denunciato dalla solerte
refertista: Zappa unico nella tribuna dei tifosi ospiti avrà senz’altro
apprezzato… questo sì che è spirito UISP… complimenti!
Quarto set e padroni di casa che – grazie anche a qualche
cambio – riacquistano freschezza e lucidità: le idee sono più chiare, il
copione è lo stesso della frazione precedente, ma i ruoli sono invertiti, con
rinnovato spirito non abbiamo difficoltà a far nostro il parziale. 2-2
Si va al tie-break, giusto per proseguire la tradizione
dello scorso anno, che ci ha visto squadra “tie-breakista” per eccellenza.
Inizio sullo stesso tema di fine 4° set: Lizard caparbio e ben disposto in
campo che conquista un sudato e minimo vantaggio: inversione dei campi e –
ahinoi – anche dello spartito. Mini break decisivo per il Lonato e locali che
capitolano proprio sul filo di lana. 2-3
Prima di campionato che si chiude con un bilancio tutto
sommato positivo, anche se il risultato non è certo quello auspicato: qualcosa
di buono si è visto, tante cose da rivedere e da migliorare... continuando a
sudare in palestra. Considerato che avevamo di fronte un'ottima squadra, ci rimane la certezza di poter giocare alla pari con chiunque, uno stimolo in più per provare a migliorarsi.
Chiudo con un'altra piacevole sorpresa: la presenza del pubblico. Numerosi,carichi, mescolati amici e giocatori fuori per esigenze di "spazio", tutti nella veste di tifosi e pronti a farsi sentire: speriamo continui così e di poter presto condividere la gioia di una vittoria.
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